Piz da Lec senza pace Rinviato l’avvio della ricostruzione
Il sindaco Rottonara aveva firmato la concessione edilizia ma il cantiere non parte per intoppi legati all’assicurazione
CORVARA. Il residence Piz da Lec, distrutto da un incendio l'ultima notte del 2012 con oltre 100 ospiti evacuati e due feriti lievi, dovrà ancora attendere - almeno fino al prossimo anno - prima di essere ricostruito. Il sindaco di Corvara Robert Rottonara ha firmato la concessione edilizia alla famiglia proprietaria e tutto era in ordine per iniziare la ricostruzione, ma sono sopraggiunte difficoltà legate, a quanto pare, all’assicurazione.
Quindi in Comune è stato comunicato che non si può procedere con i lavori programmati. Se la controversia sarà superata nei prossimi mesi, il grande intervento dovrebbe cominciare a primavera. Il sindaco Rottonara ha preso contatti almeno per la copertura dello stabile, ma ancora nulla è definitivo.
In due anni di trattative, non è stato facile mettere d'accordo i 456 proprietari, come semplice non è stato il lavoro delle assicurazioni per venire incontro alle richieste di danni. I periti hanno lavorato a lungo, per trovare un'intesa con tutti. Anche il Comune - vicino ai singoli proprietari - aveva più volte sollecitato la Provincia a fare da intermediario per venire incontro alle varie richieste ed esigenze, lamentandosi “perché il Piz da Lec costituisce, nelle condizioni in cui si trova, un biglietto da visita tutt'altro che esaltante per una località turistica come Corvara”, aveva detto più volte il sindaco. Che giorni fa ha firmato la convenzione edilizia. Per ora inutile.
Il residence sarà ricostruito come era prima dell’incendio - provocato, pare, da un petardo lanciato per i festeggiamenti di San Silvestro . “I lavori - dice Rottonara - sono stati rinviati. Il Piz da Lec prima o poi verrà restaurato. Recupereremo una struttura turistica importante e soprattutto Corvara non avrà più l'obbrobrio rappresentato da ciò che rimaneva dell'albergo dopo le fiamme”. A complicare le cose dopo il rogo era arrivato il braccio di ferro sull'indennizzo dell'assicurazione. Potrebbe essere questo il motivo per cui i lavori, che dovevano essere già iniziati, sono slittati almeno alla primavera 2015.
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