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Polfer, in un'estate 10 arresti e 150 denunce

Sulla linea del Brennero identificate 10 mila persone. L'impegno nel contrasto all'immigrazione clandestina



BOLZANO. Dopo lo sciopero antiaggressione dei ferrovieri, l'altro giorno, con la quasi totale paralisi dei treni regionali e interregionali, ora la Polizia ferroviaria sente il dovere di diffondere i particolari sul proprio operato, con una nota diramata lunedì 11 settembre. Notevole l'attività di controllo svolta, specie per via dei migranti a bordo e sotto i treni. Insomma, si fa tutto il possibile per tenere a bada la situazione. In un'estate, spiega la Polfer, arrestate 10 persone (di cui 9 straniere) e denunciate altre 149 (119 delle quali straniere).

La stagione estiva volge al termine ed il Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige traccia un bilancio sull’attività svolta  da giugno ad agosto nelle stazioni e lungo le tratte ferroviarie di competenza.

E anche quest’anno, per la Sezione Polfer di Bolzano ed i Posti Polfer di Merano, Fortezza, Brennero e Bressanone, il periodo è stato particolarmente impegnativo dal momento che, come da tempo accade, oltre ad assicurare la vigilanza nelle stazioni affollate di turisti, la Polizia Ferroviaria ha fronteggiato il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa, attività che comporta la predisposizione di servizi dedicati, di controlli specifici ai treni internazionali, nonché lo svolgimento delle c.d. scorte trilaterali, in collaborazione con le polizie tedesca e austriaca.

Costante inoltre è stata la presenza della Polizia Ferroviaria nella zona degli scali merci, con lo scopo di evitare che clandestini spinti dalla disperazione, per sfuggire ai controlli, si nascondano tra i carri dei treni merci diretti verso il Nord Europa, mettendo a repentaglio la loro incolumità.

Il Compartimento, la cui competenza interessa le provincie di Verona, Bolzano, Trento e Vicenza, ha garantito numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi.

Nel corso dell’estate, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno svolto 2.942 servizi di vigilanza scalo, 521 scorte a convogli ferroviari, nonché 182 servizi di pattuglia automontata per vigilanza alla rete ferroviaria.

Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 10.248 di cui 5.045 cittadini stranieri.

Sono state arrestate 10 persone  di cui 9 stranieri, mentre quelle denunciate a piede libero sono state 149 di cui 119 stranieri.

Sono stati sequestrati circa 1kilo e 300 grammi di eroina oltre a 250 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo.

Sono state inoltre elevate 72 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria o al Codice della Strada.

Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario di minori con il rintraccio di 13 di loro.

Come noto, durante il periodo estivo, si assiste all’incremento dei furti in danno dei viaggiatori, soprattutto stranieri sia a bordo treno che nelle stazioni. Numerosi perciò sono stati i servizi antiborseggio in abiti civili, 245 sia sui treni che negli scali ferroviari,

Al termine di una certosina indagine, nel mese di luglio è stato tratto in arresto un noto ladro di origine napoletana che operava sulla tratta Brescia - Venezia e Verona-Bolzano, impadronendosi di valuta e carte di credito che si affrettava ad utilizzare prima che venissero bloccate, in vari centri commerciali.
 













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