Progetto “vie residenziali” Si inizia con le prime quattro 

La delibera è pronta. Transito e parcheggi riservati solo ai residenti. Gli altri in bici e in auto a passo lento La sperimentazione partirà da via Capri, via delle Fucine, via Dolomiti e via Zancani. Nuova pavimentazione


Paolo Campostrini


Bolzano. Il piano va veloce, anche se lì si dovrà andare a passo d'uomo. "C'è un progetto per 11 strade - svela Maria Laura Lorenzini - ma vogliamo partire subito con quattro". E la delibera è pronta per la prossima riunione di maggioranza. Si chiama "progetto vie residenziali" e vuol dire questo, in pratica: transito riservato solo ai residenti, parcheggi pure, transito di non residenti solo per le bici nei due sensi e auto a passo lento. Presto , questo piano riservato all'inizio soltanto a quattro strade in via sperimentale, sarà integrato anche da lavori di pavimentazione per rendere visibile la nuova identità urbana sostenibile, con limitati salti di quota tra sede stradale e marciapiedi , così da fornire l'immagine di un unicum semipedonabile. Quali sono le vie in partenza? Eccole: 1) via Capri, 2) via delle Fucine; 3) via Dolomiti; 4) via Zancani. Hanno una caratteristica comune: non sono strategiche per la viabilità. Poi hanno, tutto intorno, una rete di strade che consentono l'aggiramento del quadrante. Infine sono ben servite dai bus. Non creeranno problemi ai bolzanini, assessora? "Faccio un esempio per rispondere: via Capri residenziale ci è stata chiesta a gran voce dagli abitanti nel corso delle assemblee intorno all'arrivo in zona del metrobus. In questo caso - spiega la Lorenzini - si tratta di dare una risposta ad esigenze che nascono dal basso". Certo, agli occhi dell'assessora verde, questo piano possiede anche un evidente contenuto pedagogico in senso urbano e urbanistico: è una spinta verso una visione più sostenibile degli spostamenti e a favore della possibilità di rendere più silenziose e vivibili, anche ai giochi dei bambini e al transito dei ciclisti, direttrici non strategiche in termini di collegamenti stradali. Delle altre 11 vie residenziali è stata fatta una scheda tecnica, disposti gli accorgimenti viabilistici e potrebbero essere messe in pista non appena saranno valutabili gli impatti sulle prime cinque che partiranno per fare da apripista al progetto complessivo. Che vede Bolzano , inizialmente a macchia di leopardo, avviarsi verso uno scenario di viabilità mista, dove strade a forte scorrimento si alternano ad altre riservate a chi vi abita. In via Capri, sempre per restare sull'esempio dell'assessora, l'assenza di garage , visti gli anni di edificazione di quasi tutti i condomini, costringevano gli abitanti a convivere con l'occupazione degli spazi sotto casa ad opera degli abitanti delle vie vicine. Naturalmente, osservano in Comune, questo piano andrà fatto avanzare compenetrando esigenze degli abitanti con quelle dei bolzanini tout court e senza, in prospettiva, creare privilegi. Per adesso si tratta di strade non troppo estese e scelte in quartieri diversi per valutare le conseguenze e le adattabilità specifiche di quei rioni rispetto al piano. Altro progetto in valutazione è quello delle "chiusure temporanee", sull'esempio di quello che accade a piazza Vittoria o il corso durante il mercato. "Stiamo discutendo con associazioni di categoria e singoli negozianti - anticipa l'assessora alla mobilità comunale - per capire se è possibile impostare alcune iniziative promozionali e, in concomitanza, chiudere temporaneamente la via interessata. ". Ma questo è un progetto diverso rispetto a quello delle vie residenziali o Wohnstrasse. Anche perchè di altro peso sarebbe l'impatto viabilistico visto che si tratterebbe di strade molto frequentate, fittamente abitate e con forte presenza commerciale.













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