BOLZANO. Hanno chiesto il rito abbreviato i due indagati finiti sotto inchiesta con l’accusa di abuso d’ufficio in relazione ad un concorso per la copertura e dunque l’aggiudicazione di alcuni posti all’ufficio servizi informatici dell’Azienda sanitaria di Bolzano. L’udienza davanti al giudice Silvia Monaco (relativa alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura) è stata subito rinviata proprio a seguito della richiesta di rito abbreviato dei due indagati: si tratta del direttore dell’ufficio Alessandro Sani di 53 anni e di un candidato (Federico Krug) che riuscì a vincere il concorso dopo aver fornito al direttore Sani alcune proposte per le prove d’esame. A sollevare il caso, innescando l’inchiesta della Procura della Repubblica, era stato un candidato escluso il quale aveva segnalato presunte irregolarità. Nel corso dell’inchiesta, sul computer di Krug i carabinieri trovarono un file con le tracce guida che, secondo l’accusa, sarebbero servite per superare l’esame scritto e orale.

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