Qualità della vita: Bolzano prima in Italia, nell’anno della crisi

L’inchiesta annuale del Sole24Ore incorona il capoluogo altoatesino. Sei le macroaree prese in considerazione: tenore di vita, affari e lavoro; servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero



Bolzano, la città più vivibile d’Italia: a certificarlo, la 23esima edizione dell’inchiesta nazionale del Sole24Ore sulla qualità della vita nelle province della penisola.

Il Rapporto giunto quest'anno alla 23° edizione vuole indagare attraverso dati statistici come si vive nelle diverse aree del territorio, mettendole a confronto in una classifica finale con tanto di punteggio.

Sei sono le macroaree prese in considerazione:tenore di vita, affari e lavoro; servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico e tempo libero.

Ciascuna delle sei aree comprende sei indicatori (per un totale di 36): ad esempio nel tenore di vita compaiono i redditi; in affari/lavoro la disoccupazione; nella popolazione i laureati; nei servizi/ambiente gli asili; nell'ordine pubblico rapine e borseggi; nel tempo libero l'indice di sportività.

Quanto alla metodologia, le province sono messe in classifica per ogni indicatore con un relativo punteggio. Questo punteggio viene utilizzato per le classifiche delle sei macroaree e quindi per la graduatoria finale. Con una provincia sul podio e una maglia nera.













Altre notizie

Attualità