BRESSANONE. Festività pasquali indigeste per alcuni pasticcieri e panettieri di Bressanone, i cui negozi stati bersagli nelle notti scorse dei ladri. Quattro i panifici colpiti, tutti in centro storico, e nessuno sembra aver visto nulla. Comprensibile la rabbia dei titolari. “È inconcepibile che nessuno abbia visto nulla - racconta Benjamin Profanter, uno panettieri colpiti dal raid - Abbiamo avuto furti in due nostri negozi in centro, mentre in un’altra bottega i ladri non sono riusciti ad entrare, ma i danni causati dal tentativo sono stati gli stesso di un furto”.

“Sono state prese di mira le casse - continua Profanter - ma i ladri hanno pensato bene di fare anche uno spuntino e portarsi via dolciumi e prodotti di pasticceria”.

I bottini non sono stati consistenti. I panifici colpiti sono stati quelli della catena Profanter di via Bastioni Minori e via Mercato Vecchio, il panificio Lemayr di via Portici Maggiori e un altro sempre in centro. Un’ondata di furti anomala e che spinge le indagini dei carabinieri di Bressanone verso gruppi di ragazzi e giovani. Sono state in genere prese di mira porte di ingresso scorrevoli e non blindate e sono state rinvenute numerose tracce di manate e impronte, indicatori del possibile intervento di ladri non particolarmente attrezzati ed esperti.

Secondo lo stesso Profanter, l'ultimo colpo sarebbe stato messo in atto in via Mercato Vecchio nel corso del fine settimana, nella sera fra venerdì e sabato, forse in un’ora serale in cui ancora la strada era frequentata da molti giovani che si spostavano da un locale all'altro. Ad accorgersi dell'accaduto sarebbe stata inizialmente una commessa di ritorno a casa che, visti alcuni panini gettati in strada proprio a ridosso del panificio, si sarebbe poi accorta della porta d'ingresso scorrevole forzata. Da qui l'allarme lanciato alle forze dell'ordine che sono subito intervenute, ma, a quel punto, ormai dei malviventi non vi era più traccia. Sono diversi i locali e gli esercizi pubblici che danno sulla via nelle vicinanze del panificio in questione e di conseguenza, tra vicini e passanti, qualcuno potrebbe avere visto o sentito qualcosa. "Mi auguro - conclude Profanter – che salti fuori qualche testimone o qualche vicino che possa darci una mano a trovare gli autori di queste bravate”.

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