l’iniziativa

Raccolta di firme per il tunnel

Lanciata una petizione per realizzare l’opera sotto Monte Tondo



BOLZANO. Oltre duecento firme sono quelle raccolte sotto la petizione, lanciata su aavaz.org da Stefania Fiorese, per la realizzazione del tunnel sotto Monte Tondo che dovrebbe eliminare il traffico, in particolare quello pesante, che scende da San Genesio e dalla Val Sarentino.

Nella petizione-appello, inviata direttamente al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, si spiega così, perché sarebbe importante costruire l’opera: «Ogni giorno più di 10.000 veicoli entrano a Bolzano da San Genesio e Sarentino, confluendo direttamente nelle zone centrali della città. Traffico pesante, camion con rimorchi, camion da cava, autobus, sono costretti a transitare in via Cadorna (con scuole e asili) e intasare corso Libertà, corso Italia, viale Trieste, viale Venezia e piazza Gries. Il traffico da e per Gries, San Genesio e Sarentino verso Dodiciville e Cardano transita quotidianamente per via Weggenstein ed il centro storico».

La giunta comunale considera l’opera una priorità e il sindaco Luigi Spagnolli l’ha ribadito anche nell’ultimo incontro, avvenuto alla vigilia di Pasqua, con la giunta provinciale. Il presidente Kompatscher ha spiegato che il tunnel di Monte Tondo così come la variante alla statale 12 si faranno sicuramente, il problema è che in questo momento nessuno è in grado di dire quando. Il motivo è semplice: non ci sono soldi per opere di queste dimensioni.













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