Raddoppio del «Twenty» Negata la concessione

Solo 2 voti a favore (Pasquali assente). Ladinser: faremo una valutazione politica Progetto condizionato dal rischio aeroportuale. Podini: «Urbanisticamente è ok»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Con una votazione a dir poco sorprendente la commissione edilizia comunale ha negato ieri il rilascio della concessione per il raddoppio del Twenty, il megastore di via Galilei i cui lavori di ampliamento sono già a buon punto grazie ad una precedente licenza. Sono stati, infatti, solamente due i voti a favore, tra i quali quello del vicesindaco Klaus Ladinser, quattro gli astenuti (l’architetto Berlanda, l’architetto Stramandinoli, l’ingegner Bolzan e il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vitantonio Gambetti) e da tre a cinque i contrari. Tra gli assenti il consigliere comunale della Volkspartei Luis Walcher ma anche la presidente della commissione, l’assessore Maria Chiara Pasquali, sostituita nell’occasione dal vicesindaco Ladinser. A pesare sulla decisione sarebbero stati sostanzialmente due fattori: innanzitutto il piano di rischio aeroportuale (il parere dell’Enac non sarebbe del tutto rassicurante) e in seconda battuta l’opposizione di un confinante (il signor Tamanini), secondo il quale la ciclabile passerebbe almeno in parte sul suo terreno. Dei due problemi il più rilevante è sicuramente il piano di rischio aeroportuale: i membri della commissione edilizia non hanno voluto assumersi alcuna responsabilità in tal senso.

Comprensibilmente deluso l’imprenditore Giovanni Podini: «La commissione non ha avuto nulla da eccepire sul progetto dal punto di vista urbanistico e, tengo a sottolineare, che si tratta di un parere consultivo. Il presidente, Ladinser in questo caso, ha votato a favore e quindi la giunta potrebbe decidere di rilasciare la concessione. Alle obiezioni di Tamanini mi risulta invece che il Comune abbia già risposto. Confido che il progetto possa essere realizzato».

Il vicesindaco Klaus Ladinser è stato tra i pochi a votare a favore: «A prevalere - sottolinea l’assessore della Volkspartei - sono stati i timori legati al rischio aeroportuale, ma è evidente che la questione non finirà qui». A questo punto la giunta dovrà fare, giocoforza, una valutazione di tipo politico: «Sì, dovremo trovarci a breve e capire bene il da farsi». Teoricamente il progetto potrebbe anche essere riproposto con alcuni aggiustamenti, superando così anche le rimostranze dell’Enac, che appaioiono quantomeno discutibili visto che al Twenty, già oggi, ci sono migliaia di persone ogni fine settimana. Di sicuro, per il gruppo Podini, ci sono da mettere in conto ulteriori pesanti ritardi.

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