Ragazza morta, indagine della Procura

Il pm Igor Secco: chiesta l’esibizione della cartella clinica. L’anatomopatologo: intestino lesionato



BOLZANO. Anche la Procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta sulla morte della ragazza di sedici anni di Gorizia, rimasta coinvolta in un incidente stradale in Austria, ma trasportata all’ospedale di San Candido e poi a Brunico, dove è deceduta ventiquattro ore dopo.

L’inchiesta è in mano al sostituto procuratore Igor Secco, che ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti. La Procura bolzanina ha disposto l’autopsia della ragazza, dalla quale è emerso che il colpo della cintura di sicurezza ha provocato una lesione interna all’intestino. Secondo l’anatomopatologo si tratta di un evento molto raro. Sempre il magistrato Igor Secco ha chiesto l’esibizione della cartella clinica della sedicenne ed è in attesa del rapporto clinico degli ospedali di San Candido e Brunico. Dopodiché, il materiale verrà consegnato ad un consulente del pm. La Procura di Bolzano è inoltre in attesa della documentazione della polizia austriaca e del rapporto dei soccorritori austriaci, che hanno portato la ragazza presso il nosocomio di San Candido.

Nel frattempo, l’altoatesino di 55 anni che ha provocato l’incidente mentre stava sorpassando, Hubert Gruber, è ancora ricoverato presso l’ospedale di Lienz in condizioni gravi. Deve rispondere di omicidio colposo.

La salma della ragazza si trova presso l’obitorio di Bolzano. L’autopsia è stata effettuata dal direttore della scuola di medicina legale di Padova, Davide Ferrara. I genitori della ragazza si sono rivolti all’avvocato Damijan Terpin (di Gorizia) e si costituiranno parte civile nel processo. Dalla cartella clinica della ragazza, infatti, sarebbe emerso che la ragazza aveva più volte rimesso subito dopo l’incidente stradale. I genitori vogliono essere certi che sia stato fatto tutto il possibile per salvare la figlia.

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