Rapina la tabaccaia armata di siringa

Viale Stazione, ha aggredito l’esercente per farsi consegnare sigarette ed incasso: arrestata dalla polizia


di Alan Conti


BOLZANO. Non c’è pace per Manuela Filippi, la tabaccaia di viale Stazione che, a marzo, è stata minacciata a più riprese da Adama Bambore, cittadino del Burkina Faso.

Ieri mattina alle 10, nel suo tabacchino, è stata vittima di una rapina. Indira Hrustic, trentenne bosniaca residente a Bolzano, nota nel rione per alcuni piccoli precedenti, si è presentata davanti all’esercente e ha preteso che le desse, gratuitamente, alcuni pacchetti di sigarette. «Conosco questa signora - spiega Filippi - e le ho subito detto di non insistere». La rapinatrice indossava uno scaldacollo nero alto fino al naso e uno scialle di raso rosso su una felpa nera. Nel locale, fortunatamente, erano presenti anche due clienti con cui la donna ha finto un rapporto di amicizia. «Proprio perché la conosco si è prima nascosta tra di loro poi ha detto che voleva aiutarli a comprare il tabacco. Sono due ragazzi stranieri appena arrivati a Bolzano e non parlano bene l’italiano. In questo modo ha preteso che le regalassi i pacchetti. Al mio rifiuto non ha desistito, anzi, ha alzato la posta. Oltre alle sigarette, infatti, ha preteso che io le consegnassi anche l’incasso di giornata puntandomi una siringa addosso».

A quel punto la situazione è degenerata. «Ho preso il cellulare per avvertire le forze dell’ordine. La donna, però, me lo ha strappato di mano, provocando la reazione dei ragazzi. Uno di loro l’ha bloccata mentre io cercavo di riprendermi lo smartphone». Ne è nata, così, una colluttazione. «Niente di particolarmente grave, solo qualche spinta per portarla fuori dal negozio. Uscendo la donna ha anche cercato di rubare il portafoglio dalla tasca di uno dei due».

La polizia, intervenuta con uomini della squadra Mobile e della Volante, ha rintracciato la rapinatrice in via Garibaldi. È stata arrestata per rapina dopo esser stata trovata in possesso di due siringhe.

Hrustic è stata rinchiusa nel carcere di Trento.

Preziose le immagini del circuito di videosorveglianza che hanno ripreso quanto accaduto nel tabacchino. Nei fotogrammi si vedono anche i due clienti che respingono la donna mentre cerca di rientrare. Stamattina Filippi è attesa alle 9 in tribunale per testimoniare in qualità di parte lesa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità