impianti sportivi 

Recinzioni di sicurezza anche per Maso della Pieve

BOLZANO. Non solo il Palasport di via Resia a maggio avrà la recinzione ma pure alla zona sportiva di Maso della Pieve toccherà la stessa sorte. Se ne è discusso in commissione Lavori pubblici...



BOLZANO. Non solo il Palasport di via Resia a maggio avrà la recinzione ma pure alla zona sportiva di Maso della Pieve toccherà la stessa sorte. Se ne è discusso in commissione Lavori pubblici giovedì scorso. La recinzione in via Maso della Pieve è stata richiesta da tutti i vari gestori degli impianti, una chiusura con "recinzione fissa" per il lato sud ed il fronte strada, lasciando comunque tutti gli accessi agibili. Verrà rifatta pure la recinzione del campo nomadi e chiuso in notturna il parcheggio. La recinzione riguarda comunque tre lati dell'intera zona sportiva e non quella a ridosso del bosco. Costo 190.000 euro ed i lavori, previa licenza edilizia, inizieranno in autunno.

Altro punto all'ordine del giorno, che come riferisce il consigliere nonché presidente della commissione Alberto Sigismondi ha destato qualche perplessità tra i bolzanini, riguarda il rifacimento dei campi di calcio A e B, in erba sintetica, in via Resia. Costi elevati: 100 mila euro recinzioni, 425 mila erba sintetica, 57 mila impianto per inaffiare, 160 mila lavori tubature, 34 mila smaltimento rifiuti sintetici, 13mila messa in sicurezza, 688 mila lavori movimentazione terra per la creazione di un sottosuolo drenante, 325 mila Iva. I campi in erba sintetica hanno una vita media di 10/15 anni e più o meno gli stessi costi di un campo in manto erboso. La differenza sta nel fatto che nel campo con manto erboso naturale non si riuscirebbe a giocare, come avviene invece nel sintetico, sette giorni su sette (ed a Bolzano, con pochi campi, ve ne è necessità) e nel giro di tre mesi resterebbero solo terriccio e sassi.













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