Redditi consiglieri Tommasini è primo con 244 mila euro

Lo stipendio medio è 127 mila euro, oltre 10 mila al mese Oltre la metà non dichiara il valore degli investimenti


di Davide Pasquali


BOLZANO. Chi è entrato in politica in media guadagna più degli altri. Lo si evince dalle dichiarazioni 2013 pubblicate ieri dalla Regione. Degli attuali 35 consiglieri provinciali, nel 2012 i nove che hanno dichiarato redditi sotto i 100 mila euro non erano stati ancora eletti, mentre dei diciannove con dichiarazioni fra i 100 e i 200 mila euro ben diciassette erano invece stati già eletti e, inoltre, dei sette con oltre 200 mila euro di reddito cinque non solo erano stati già eletti ma ricoprivano la carica di assessore. Il re Mida, comunque sia, risulta essere l’allora nonché attuale vice presidente della giunta provinciale Christian Tommasini, che ha dichiarato 244 mila euro.

Intendiamoci: si tratta solo dei redditi. Avremmo tanto voluto essere più chiari precisi ed esaustivi, comprendendo l’intero patrimonio dei politici provinciali, ma un raffronto non è possibile. Perché? Accanto a consiglieri trasparenti, che non solo hanno dichiarato patrimoni e redditi propri ma pure quelli del coniuge, ce ne sono tanti altri, e sono oltre la metà, che hanno sì dichiarato, ma soltanto le quote di azioni e partecipazioni. Solo le quote possedute e non il corrispettivo valore in euro delle stesse. Quindi, l’unico dato omogeneo e confrontabile rimane quello del reddito dichiarato al Fisco.

Ai primi cinque posti dei redditi 2012 stanno gli allora cinque assessori provinciali. Dopo Tommasini, al secondo posto Roberto Bizzo con 242.783 euro, al terzo Florian Mussner con oltre 230 mila, al quarto Richard Theiner con 228 mila e rotti e al quinto Thomas Widmann con 224 mila euro. Sopra i 200 mila euro dichiarati stanno anche Dieter Steger e l’attuale presidente della Provincia, Arno Kompatscher, che guadagnava piuttosto bene anche prima di essere eletto: dichiarati quasi 210 mila euro.

I consiglieri fra i 100 e i 200 mila euro sono in diciannove, solo due dei quali, Christian Tschurtschenthaler e Albert Wurzer, nel 2012, ossia nella scorsa consiliatura, non erano stati eletti.

Rimangono nove degli attuali consiglieri provinciali, tutti sotto i cento mila euro di reddito dichiarato. Nessuno di loro era stato eletto in consiglio provinciale. Una coincidenza? Chissà.

Un ultimo aspetto forse interessante può essere calcolare il reddito medio dichiarato nel 2013 sui redditi 2012: in totale, i trentacinque consiglieri provinciali hanno dichiarato 4 milioni 466 mila euro e rotti, che a testa fanno 127.607 euro. Sono lordi, ma non sono certo pochi lo stesso. Dividendo per dodici, si ottengono 10.633 euro, che rappresentano lo stipendio mensile lordo medio di un consigliere provinciale altoatesino.

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