Riesumate le spoglie di Joseph Mayr-Nusser

Le reliquie sono state ispezionate dall’anatomopatologo Eduard Egarter Vigl Il martire antinazista verrà beatificato il prossimo 18 marzo in Duomo



BOLZANO. Giovedì a Stella di Renon è stata effettuata la ricognizione delle spoglie mortali del martire antinazista Josef Mayr-Nusser, a cui ha preso parte anche il postulatore generale Carlo Calloni.

Il vescovo diocesano Ivo Muser ha salutato i presenti e ha detto che la venerazione delle reliquie è una delle espressioni più antiche del culto dei santi e che sin dall’inizio fu espressione della fede nella risurrezione.

Il presule ha descritto Josef Mayr-Nusser come “un vero testimone di fede”, ringraziando il postulatore generale Carlo Calloni e il postulatore Josef Innerhofer per il loro servizio instancabile.

Dopo il giuramento del vescovo Ivo Muser, del promotore di giustizia Josef Torggler, del patologo Eduard Ergarter Vigl e del notaio Leo Haas, è stato aperto lo scrigno che contiene i resti mortali di Mayr-Nusser per permettere al medico anatomopatologo Eduard Egarter Vigl di effettuare l’ispezione. Lo scheletro è rimasto pressoché intatto; si sono conservati anche i capelli. Alcuni frammenti delle ossa sono stati riposti dal postulatore generale Carlo Calloni in un apposito contenitore per essere utilizzati in seguito come reliquie.

Conclusa la ricognizione, le spoglie di Josef Mayr-Nusser sono state ricomposte nell’urna originaria. L’atto conclusivo della ricognizione si è chiuso con una preghiera e la benedizione del vescovo.

In seguito le spoglie mortali di Josef Mayr–Nusser sono state portate nel capoluogo e fino al 18 marzo, giorno della beatificazione, saranno conservate nella cappella privata del vescovo a Bolzano.

Per la beatificazione di Josef Mayr-Nusser sono stati creati anche un nuovo logo e un sito internet (www.josef-mayr-nusser.it) che informa sulla vita, sul messaggio e sull’attualità del martire altoatesino.

Questo nuovo sito internet contiene diversi spunti di riflessione ed espone diversi progetti, informa su un concorso d’idee, contiene del materiale per l’insegnamento della religione nelle scuole medie e in quelle superiori, un manifesto e un volantino da scaricare, informazioni riguardanti incontri e convegni, una mostra itinerante e tanto altro ancora. Questo sito internet è stato concepito in modo tale che in un primo momento ci siano indicazioni riguardanti la beatificazione del 18 marzo alle ore 10 nel Duomo di Bolzano e la S. Messa di ringraziamento del 19 marzo alle ore 15 nel Duomo di Bolzano; in un secondo momento dopo la festa diocesana ci saranno informazioni dettagliate sulle diverse iniziative e sui progetti già previsti. Allo stesso tempo questo sito internet intende offrire spunti di riflessione perché Josef Mayr-Nusser diventi sempre più un beato per l’intera Diocesi. In queste pagine, infatti, Mayr-Nusser viene presentato come un martire che ha seguito la propria coscienza ma che non si può ridurre ai suoi ultimi mesi di vita, poiché fu un testimone di fede che mostrò il suo essere cristiano convinto già come guida dei giovani e come membro della Conferenza di San Vincenzo.

«Non tutte le Chiese locali hanno un beato così attuale che ha molto da dirci e che ci provoca», ha commentato il vescovo Ivo Muser. Il sito è stato realizzato con il design responsivo, una tecnica in grado di adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo con il quale viene visualizzato (computer, tablet, smartphone), riducendo al minimo la necessità dell'utente di ridimensionare e scorrere i contenuti.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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