Ritorno al passato via Toti riavrà due sensi di marcia

Il quartiere cresce, la viabilità dovrà essere riveduta Ma prima servirà bonificare il terreno sotto la strada


di Ezio Danieli


MERANO. Via Toti è destinata, in futuro, a tornare a doppia corsia. Come era in passato. Ma prima bisognerà procedere con un’opera di bonifica, nel sottosuolo, per eliminare i residui della lavorazione del gas. E’ quanto emerso l'altra sera durante l'assemblea del quartiere Wolkenstein che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone. Proprio il futuro della zona di via Toti è stato fra gli argomenti sollevati dal comitato e dai presenti che hanno chiesto spiegazioni al sindaco Januth, agli assessori Genovese, Gruber, Gurschler, Frötscher e Zaccaria che hanno partecipato all'assemblea. Tutto è partito dal progetto che prevede, appunto sull'area ex gas di via Toti, la costruzione di altri alloggi. Il sindaco ha precisato che la zone verde, all’interno dell’areale, rimarrà.

La spiegazione dell'amministrazione comunale è stata accompagnata anche dalla proiezione di immagini che spiegano il progetto dei nuovi appartamenti. Scontato quindi il riferimento alla via Toti che, con i nuovi insediamenti, non potrà essere sufficiente per sopportare il rilevante movimento di traffico da ed per il quartiere.

L'amministrazione ha detto che in via Toti è previsto il ritorno del doppio senso ma prima bisognerà completare la bonifica del terreno sottostante la sede stradale. Quando ciò si concretizzerà? Prima bisognerà costruire i nuovi alloggi, poi si potrà procedere con la pulizia del terreno e quindi sarà possibile ripristinare il doppio senso di marcia lungo la strada. Un gruppo al lavoro sta valutando le varie situazioni e quindi riferirà all'amministrazione.

Nel corso dell'assemblea - dopo un'ampia relazione del presidente del comitato Paul Zipperle su quanto fatto di recente - un'altra richiesta fatta a sindaco ed assessori: il potenziamento delle aree verdi a disposizione degli abitanti.

Il sindaco ha precisato che è intenzione del Comune recuperare gli spazi tolti al parco Tessa (per costruire la scuola materna) nelle aree dell'ippodromo che si trovano nei pressi delle case del rione. Anche in questo caso è in atto un concorso di idee dal quale dovrebbero scaturire le indicazioni del caso. Gli spazi di Maia da utilizzare sarebbero quelli fra il muro di cinta e la pista dell'ippodromo che dovrebbe essere protetta adeguatamente per non disturbare l'attività dei cavalli.

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