BOLZANO

Rogo doloso nella casa Ipes, ora è caccia al piromane a Bolzano

Incendio appiccato all’ingresso di un condominio in piazza Verdi. In fiamme anche un furgone in via Innsbruck: indagini serrate per fermarlo


di Alan Conti


BOLZANO. «Può essere un ladro o un piromane» spiegavano l'altro giorno gli inquirenti davanti al vetro scoppiato e annerito dal fuoco del Cafè Firmian in piazza Montessori. «La paura, a questo punto, è di trovarsi di fronte a un piromane senza scrupoli» mormorava ieri mattina una residente del civico 9 di piazza Verdi. Un condominio diviso a metà tra proprietari privati e Ipes. Il portone della scala D, inserito in una piccola corte dietro ai negozi che portano a ponte Loreto, è stato dato alle fiamme nella notte tra martedì e ieri. Alle 4 qualcuno si è avvicinato al portone e con un combustibile ha innescato l'incendio in un angolo sotto i campanelli. Subito le fiamme hanno attaccato il tappetino di gomma posto all'entrata. L’elevata temperatura ha spaccato le vetrate e ben presto il fuoco è entrato nel giroscale danneggiando parte dell’androne e annerendo tutta la tromba delle scale. Danni per migliaia di euro mentre va elogiata la prontezza di spirito di un ragazzo che abita di fronte. «Era notte fonda - racconta un’inquilina - e lui era affacciato alla finestra. Ad un certo punto si è accorto del lampeggiare delle fiamme e ha chiamato i pompieri. Io mi sono svegliata poco dopo per l’odore e sono corsa fuori dalla paura. Fortunatamente l’intervento dei vigili del fuoco è stato rapido e nessuno è rimasto ferito o intossicato». Adesso, però, è caccia al responsabile.

«Ci hanno detto che potrebbe essere stato un mozzicone di sigaretta ma sembra molto strano che si possa scatenare un disastro simile. Vero che ieri notte c’era molto vento, tuttavia le fiamme si sono sviluppate con troppa velocità». Qualcuno punta il dito contro un vicino dispettoso e aggressivo ma la sensazione è che l’incendio sia stato appiccato da un estraneo. Forse lo stesso uomo immortalato dalle telecamere di videosorveglianza del Cafè Firmian con un cappellino e una bandana per coprirsi il viso. Aveva con sé un piede di porco e una tanica di benzina. Quando il primo non ha funzionato non ha esitato ad accendere il fuoco vicino al vetro dell’ingresso. Proprio come nel giroscale di piazza Verdi. Sempre benzina, come nell’incendio boschivo al Virgolo di fine aprile. Le modalità sono molto simili.

Bolzano: il piromane della benzina dà fuoco al bar

Inchiodato dalle telecamere del locale. Ecco il piromane che ha dato fuoco al bar Firmian in via Resia a Bolzano.

Ieri pomeriggio, infine, un altro incendio si è sviluppato nel parcheggio posto sul tetto del Kampill Center di via Innsbruck. Ad andare a fuoco, in questo caso, è stato un furgone della ditta Lobis Pavimenti. Fortunatamente i danni sono stati limitati grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco ma anche in questo caso si indaga sull’innesco.













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