Rogo nelle cantine Ipes Evacuate cento persone

Spaventoso incendio l’altra notte all’altezza del civico 35 di viale Europa Un intossicato ricoverato in ospedale, ingenti i danni causati all’edificio


di Alan Conti


BOLZANO. Grande spavento l'altra notte all'altezza del civico 35 di viale Europa per un incendio sviluppatosi in uno scantinato. I vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano e i volontari di Gries e Bolzano città sono stati allertati alle 23.48: “fiamme nelle cantine di un grande edificio” recitava l'allarme.

I pompieri hanno dovuto immediatamente evacuare cento persone da dodici appartamenti radunandoli inizialmente nel giardino: tredici di loro non hanno potuto fare ritorno nei loro appartamenti e sono state costrette a dormire in albergo. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, a due passi dalla sede Inail e dall'edificio Plaza, la situazione è parsa da subito molto grave: numerose cantine erano completamente in fiamme e l'intero scantinato era avvolto da un densissimo fumo. Fumo che stava anche risalendo il giroscale iniziando ad invadere anche gli appartamenti al piano terra dello stabile dell'Ipes. Questo il motivo che ha spinto i soccorritori all'evacuazione immediata e a chiedere il rinforzo dei corpi volontari.

Una parte dei residenti, come detto, ha potuto fare ritorno ai propri appartamenti, per un'altra parte però non è stato possibile; sono stati trasferiti in alcuni alberghi cittadini da parte della protezione civile del Comune di Bolzano. Alcune persone, per via dei fumi respirati, sono state soccorse dal medico di urgenza del 118 e dai sanitari della Croce bianca. Quattro sono state controllate sul posto mentre una sola persona, reduce da una recente operazione, ha riportato conseguenze da intossicamento da fumo giudicate di media entità dai medici dell'ospedale San Maurizio di Bolzano. Necessario, dunque, il ricovero.

Gli uomini del corpo permanente dei vigili del fuoco, coadiuvati da ben diciotto vigili volontari soltanto di Bolzano città, sono stati impegnati nell'opera di spegnimento e di messa in sicurezza dell'edificio fino alle prime ore del mattino.

Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti della questura di Bolzano.

Una volta spente le fiamme (aggredite su due fronti) e dissipato il fumo, sono subito cominciati i rilievi attorno all'innesco e le verifiche statiche insieme all'Ipes oltre che i controlli dei locali colpiti fino alle 3.30.

Nella mattinata di ieri si è tenuto un vertice tra la polizia e i funzionari dei vigili del fuoco Marco Baldasso e Giuseppe Felis per ragionare sull'origine del pericoloso incendio. Purtroppo rimane il timore che si possa trattare di un gesto doloso di qualche sconsiderato. Non sono escluse nemmeno complicazioni legate all'impianto elettrico dell'edificio dato che alcuni residenti avrebbero riferito di aver visto il fumo uscire dalle prese e dagli interruttori. Nei prossimi giorni, con ulteriori analisi, il quadro potrà essere più preciso. Da tempo i residenti denunciano un a situazione di degrado e insicurezza. Oltre alle cantine sono state interessate dalle fiamme anche il corridoio e il giroscale. Nessun danno, invece, per il salone da parrucchiere ospitato nello stabile. L'odore di fumo, acre, si è avvertito in buona parte del rione svegliando ed allarmando moltissimi residenti di Don Bosco.

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