Rugby sulla discarica, i chiarimenti del Comune di Bolzano
Una pioggia di critiche dopo la proposta della giunta comunale per la costruzione di un campo da rugby
BOLZANO. La giunta comunale ha lanciato una proposta per la realizzazione di un nuovo campo da rugby accanto al terreno già bonificato dell'ex discarica nella zona di Castel Firmiano. Subito dopo, una pioggia di critiche è scesa sulla giunta per la scelta "irresponsabile e poco igenica". Enrico Lillo, coordinatore provinciale di conservatori e riformisti, ricorda che "le famiglie rom sistemate in quella zona sono state sgomberate anche per motivi igenico-sanitari". Claudio Della Ratta (Psi) non capisce come sia stato possibile costruire dei campi da tennis a ridosso della discarica e farci giocare dei ragazzi. Il presidente del Sudtirolo rugby, Claudio Zanellato, è rimasto più cauto nel bocciare tutto, contento che si sia inziato a smuovere qualcosa e che il Comune abbia preso sul serio la richesta. Ma, come ribatte il sindaco Caramaschi, "abbiamo scelto quell'area perchè già di nostra propietà, si farà una bonifica e si eliminerà il problema dell'inquinamento". Il Comune tiene a sottolineare che, quindi, si procederà soltanto previa bonifica e con idoneità igienico-sanitaria certificata dai tecnici. L'assessore allo sport del Comune di Bolzano, Angelo Gennaccaro, ribadisce, che saranno solo i tecnici provinciali e quelli comunali a stabilire se tale area possa essere idonea e quindi utilizzabile allo scopo. Inoltre, ricorda che non è certo intenzione del Comune di Bolzano utilizzare aree di sua proprietà a qualsiasi scopo senze le opportune e necessarie garanzie e tutele di carattere igienico-sanitario. Dopotutto quella di Castel Firmiano risulta essere una soluzione adatta anche per praticità temporale, essendo già di proprietà comunale, consentendo rapidi tempi di realizzazione del nuovo impianto sportivo.