BOLZANO. Si al presepe «istituzionale». Il consiglio regionale ha approvato ieri, quasi all’unanimità, la proposta della Lega di allestire un presepe in consiglio regionale a Trento. «E spero che si possa fare già per queste festività», commenta Maurizio Fugatti, il consigliere che ieri è riuscito a convincere quasi tutti. Solo i due consiglieri verdi Brigitte Foppa e Hans Heiss hanno votato contro. Diviso il Pd, con quattro consiglieri trentini che si sono astenuti. Decisivo l’intervento del vice presidente regionale Arno Kompatscher, che ha fatto propria la proposta. Il presepe, ricorda Kompatscher, «è una bella tradizione».

Il consiglio regionale ha terminato ieri i lavori e tornerà a riunirsi a gennaio. «Ma fino alle vacanze di Natale potranno arrivare ancora scolaresche in visita e dall’anno prossimo il presepe potrà essere allestito nei tempi giusti. Una bella vittoria a costo quasi zero», commenta soddisfatto Fugatti, «È fondamentale tutelare i valori, la storia e le tradizioni che hanno fatto del popolo trentino e sudtirolese quello che è oggi: forte, tenace, laborioso ed onesto. Per questo la celebrazione del Natale deve avvenire anche all’interno delle sedi pubbliche e in particolare all’interno delle sedi delle istituzioni, soprattutto in un periodo storico in cui vengono messe in discussione le usanze natalizie in nome di un presunto rispetto delle altre religioni. Non è opportuno che né all’entrata del Palazzo della Regione in Piazza Dante a Trento né sul piano in cui vengono svolte le sedute del consiglio regionale sia presente il presepe». La difesa del Presepe è il leitmotiv della Lega nelle ultime settimane, vedi il caso di Rozzano.

Al Mercatino di Natale la scorsa settimana il segretario nazionale Matteo Salvini si è fatto fotografare accanto al presepe. E al Rainerum ha messo in bella vista sul tavolo dei relatori una serie di presepi in miniatura.

Interventi a favore del presepe in Consiglio sono arrivati da parte dei consiglieri Bezzi, Cia, Pöder, Fasanelli. Mattia Civico (Pd) ha parlato del presepe come di un problema attuale, ovvero quello della riproposizione di «una famiglia di rifugiati». Marino Simoni ha esortato ad essere più seri su questo tema. Hans Heiss (Verdi) ha sottolineato che «disponibilità e ospitalità non devono essere espressi nella mangiatoia, ma con i fatti concreti». Aggiunge Brigitte Foppa (Verdi): «Non ho nulla contro il presepe. Ne abbiamo uno a casa che tutti gli anni allestiamo e ci piace (anche a noi atei) spostare i re magi ogni giorno. Ma che oggi, in Consiglio Regionale, fossimo gli unici a votare contro la mozione mi lascia molto perplessa. Il presepe ha il suo posto nei salotti, sui comodini delle famiglie - ma cosa c'entra in un consiglio regionale di uno Stato laico?».

Il consiglio regionale ha approvato ieri anche la legge regionale di stabilità 2016. Il bilancio regionale ammonta a 294 milioni. Approvato l’ordine del giorno di Andreas Pöder, che chiede una equilibrata distribuzione di assunzioni e tirocini formativi nei territori provinciali, in caso di assunzioni mediante procedure di mobilità e nel passaggio del personale degli uffici giudiziari. Approvato anche un emendamento di Kompatscher per recepire la sentenza della Corte costituzionale che prevede un aumento per il miglioramento contrattuale del personale. Polemico Pöder contro i sindacati: «Se avessero voluto l’accordo con l’aula, avrebbero dovuto incontrare i capigruppo e non solo la giunta e avrebbero dovuto motivare la richiesta di un aumento». ©RIPRODUZIONE RISERVATA