Bolzano

Südtirol, è corsa per avere lo stadio Druso al 100% il 16 aprile 

I tifosi premono per avere le tribune al completo per l’ultima partita di campionato. Il Comune: «Facciamo i salti mortali». Intoppi per arredi e biglietterie su terreno Fs. Grande attesa nel rione per la riapertura parcheggi



BOLZANO. Per la partita di ritorno di Coppa Italia del 6 aprile nessuna chance. Ma si sta lavorando alacremente per la consegna dello stadio Druso in occasione della sfida diretta col Padova del 16 aprile, che potrebbe coincidere con la festa biancorossa per il tanto auspicato passaggio in serie B dell’Fc Südtirol. Nel frattempo, si stanno concludendo i lavori di asfaltatura del parcheggio antistante l’impianto, attesissimo anche dai fruitori di Lido, Palamazzali e bocciodromo, per non dire del rione, sprovvisto di posteggi da tempo.

«I tifosi, giustamente, spingono, ma non è che se, come auspicato, si sta per passare in B, le procedure amministrative si accorciano. Stiamo facendo i salti mortali», garantisce il sindaco Renzo Caramaschi. «Abbiamo davanti a noi un mese storico», sottolinea l’ad del Südtirol, Dietmar Pfeifer. «La finale di Coppa Italia serie C non era mai stata raggiunta, e mancano 5 giornate di campionato, di cui due in casa: Lecco e diretta concorrente Padova. La gente ha voglia di venire allo stadio. Speriamo al più presto di poter sfruttare tutto lo stadio, al 100%. Non ci sono date ufficiali, niente di scritto, ma il Comune ci ha anticipato che si sta facendo di tutto per consegnare entro il 16 aprile. Ci speriamo».

Conferma l’architetto Sergio Berantelli, direttore della ripartizione Lavori pubblici del Comune. «Di fatto la gara lavori è stata completata, mancano tot giorni per finire piccoli interventi e poi gli arredi. Parallelamente, ci si sta occupando dei collaudi statici, antincendio eccetera. Si deve ottenere la conformità degli impianti, c’è tutta la procedura della licenza d’uso. C’è qualche ritardo, non causato dalla ditta che ha vinto l’appalto arredi, perché in questo periodo ci sono notevoli problemi nella consegna dei materiali». Comunque sia, ci si sta muovendo: «Entro fine aprile-inizio maggio dovremmo completare le procedure, anche riguardo a licenza d’uso e ok della commissione pubblici spettacoli». Berantelli ribadisce: «Stiamo facendo i salti mortali. Vediamo se si riuscirà ad anticipare per l’ultima di campionato contro il Padova, secondo in classifica, il 16 aprile. Una partita importante».

Bisognerà però tenere conto di rilascio agibilità e licenza d’uso. Da parte della questura, che ha partecipato sin dalla fase progettuale, ci sono continue richieste di adeguamento. Non inciderà, invece, per il momento, la questione delle biglietterie, che secondo la vecchia mappa catastale insistono su terreni di proprietà delle ferrovie (qui passava la vecchia linea per Merano). «Una questione amministrativa da risolvere», ma che, a detta del Comune, non dovrebbe avere riflessi su licenza d’uso, agibilità, collaudi eccetera.

Berantelli conclude rassicurando sul massimo impegno da parte municipale, «come durante l’intera riqualificazione, caratterizzata da grossa complessità. Abbiamo sempre garantito continuità del campionato, spogliatoi, rispetto delle norme federali». In questi giorni si stanno completando le attività nel parcheggio antistante lo stadio, in collaborazione con la Mobilità, «con la modifica della ciclabile grazie a una sorta di chicane, in modo da concludere tutti i lavori adesso, evitando di dover poi rispaccare tutto per qualche motivo». I lavori per il Druso, alla fine, costeranno 14,87 milioni. Non ci sono stati ritardi: «Si è trattato di perizie di variante che, inevitabilmente, allungano i tempi tecnici». Per quanto riguarda gli arredi ci si sta attivando. «In ogni modo, garantiremo l’obiettivo: lo svolgimento delle partite di serie B la prossima stagione». DA.PA.













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