S.Candido, un nuovo volto a piazza del Magistrato

Il concorso del Comune ha raccolto 32 progetti tra cui scegliere il vincitore Il sindaco Burgmann: «Creare un punto di partenza per un tour in centro»


di Fausto Da Deppo


SAN CANDIDO. Partirà dalla piazza del Magistrato il futuro percorso attraverso il quale San Candido presenterà a ospiti e residenti i propri tesori artistici e culturali e la propria storia, in un itinerario fatto di tappe e di visite ma anche di atmosfera, di sapori e spirito dei luoghi. Per questo piazza del Magistrato si deve preparare. Oggi è uno spazio centrale, “ma non abbastanza integrato nella rete urbanistica e di servizi del paese”, ammette il sindaco Rosmarie Burgmann. Ecco che per rilancio e sistemazione della piazza il Comune ha pensato quindi a un concorso, capace di raccogliere 32 progetti entro il termine fissato alla fine dello scorso marzo.

Spetta adesso a un comitato formato da persone del posto e architetti scegliere il vincitore, cui andrà un premio di 7 mila euro (di 5 mila e 4 mila i premi per secondo e terzo classificato) con la prospettiva di perfezionare il lavoro dalla carta alla realtà. C'è anche una sorta di scadenza, di appuntamento da rispettare: “Nel 2019 – spiega il sindaco Burgmann – festeggeremo i 1250 anni dalla fondazione del primo nucleo urbano di San Candido. La storia di questa zona risale ancora più indietro e documenta presenze romane, ma la vita della città ha una data di nascita precisa. Mezzo secolo fa, in occasione del 1200° compleanno, era stata restaurata la vicina Collegiata (la chiesa con annesso monastero riedificata fra XII e XIII secolo, ndr) e con il nuovo giubileo vorremmo proseguire quell'opera di valorizzazione del nostro patrimonio e del nostro passato. Anche per lasciare un segno che viva oltre la celebrazione dell’anniversario”.

Si comincia con un milione di euro a disposizione per alimentare il primo passo della sistemazione di piazza del Magistrato. Che sarà ridisegnata con “parcheggi, un'area per il tempo libero che comprenda parco, verde, il padiglione della banda cittadina e i collegamenti con le aree pedonali e con via Mercato vecchio”. Anni fa, ricorda Burgmann, fu varato un concorso che non sbocciò in un progetto. Stavolta si punta a un risultato. Soprattutto, Burgmann pensa di realizzare proprio lì, nella piazza, “il punto di partenza di un itinerario nella storia e nell’economia, tra le attrazioni turistiche, le eccellenze commerciali e i simboli della città”. Un percorso e un'esperienza, per vedere San Candido e conoscerla e, ancora di più, per respirare “ciò che è stata e che è adesso”. Perché, chiude Burgmann, “oggi abbiamo pregevoli chiese, palazzi, il museo della Collegiata, ma manca qualcosa che tenga assieme tutto questo, che lo unisca e lo rappresenti”.

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