Sacrificati 30 frassini sull’altare del teleriscaldamento

Via Bersaglio, non individuata una soluzione alternativa Ma da Alperia un fondo di 10 mila euro per nuove piante



MERANO. Trenta frassini, gli alberi che dividono il marciapiede dalla sede stradale lungo la via Bersaglio, nel tratto che rappresenta l'unica via di accesso al rione Santa Maria Assunta, saranno sacrificati per fare posto al teleriscaldamento.

La situazione, se ben compresa, ha dell'incredibile. Pare infatti che sotto il manto d'asfalto della strada, che si snoda tra l'incrocio con la via Foro Boario e le vie Wagner e Primo Maggio, siano presenti talmente tanti cavi e condutture, da non consentire la posa della tubatura che trasporta l'acqua calda verso il quartiere.

E allora visto che sotto la strada non c'è posto, è necessario mettere mano al marciapiede e all'area stradale subito a ridosso dello stesso, con la inevitabile conseguenza di danneggiare in maniera irreparabile con gli scavi le radici delle trenta piante.

Evidentemente sull'altro lato della strada, quello che costeggia campi coltivati a mele era più costoso o più complicato posare le tubature e affrontare una procedura di esproprio. Non si tratta, questo va anche detto, di piante secolari o di monumenti naturali, ma pur sempre di alberi che hanno una quarantina d'anni di vita o anche meno e che nelle giornate di caldo ombreggiano la strada, oltre che fare da barriera protettiva naturale per i pedoni.

Come consolazione, Alperia, la società energetica provinciale che poserà il teleriscaldamento, mettendolo a disposizione di qualche centinaio di famiglie residenti nel rione Santa Maria Assunta, stanzierà un fondo da diecimila euro con il quale le giardinerie comunali potranno procedere all'acquisto di nuovi alberi per rimpiazzare quelli tagliati, almeno questo pare essere l'orientamento attuale delle giardinerie e dell'ufficio tecnico comunale. Una volta terminati i lavori verranno messe a dimora nuove piante e il filare verrà allungato. «Le piantumazioni - ha spiegato l'assessora Gabriela Strohmer - saranno finanziate dalla società Alperia che stanzierà anche un fondo di 10.000 euro dal quale si potrà attingere per piantare nuovi alberi anche in altre zone della città».

L'intervento di scavo sarà anche occasione per Azienda municipalizzata per mettere mano alle condotte idriche. (rog)

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