San Candido e Sesto ampliano l’area scolastica

Via libera dei due Comuni a un progetto da circa 14 milioni con la Provincia Più spazi e nuovi servizi per medie e superiori utilizzate dai due centri



SESTO PUSTERIA. Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale di San Candido, anche Sesto Pusteria ha detto sì al progetto preliminare dei lavori di modifica e ampliamento della zona scolastica utilizzata da entrambi i centri e sviluppata su terreni e in edifici di proprietà di San Candido e della Provincia.

Il progetto preliminare - 1. lotto riguarda scuola media, mensa e biblioteca, è stato predisposto il 30 agosto 2016 dall’architetto Wolfgang Simmerle, con studio a Bolzano, e prevede un importo complessivo di 7 milioni 868.912 euro, di cui 6 milioni e 300 mila euro per prestazioni e un milione 568.912 euro per somme a disposizione dell’amministrazione.

Con una delibera dello scorso aprile, la giunta provinciale aveva approvato la modifica del programma planivolumetrico concernente la ristrutturazione, il risanamento energetico e l’ampliamento della zona scolastica di San Candido con scuola media e anche scuola superiore, dando atto che i costi aumentavano di 5 milioni 362.500 euro raggiungendo il totale di 13 milioni 915.000 euro. Una spesa che, considerato che i costi per la superiore spettano alla Provincia, viene così ripartita: il 34,27% è a carico della Provincia Autonoma di Bolzano, il 42,40% è a carico del Comune di San Candido e il 23,33% è a carico del Comune di Sesto.

Il progetto sovracomunale (“Tra le amministrazioni partecipi a questo progetto di costruzione – ha sottolineato la giunta provinciale - deve essere stipulata una convenzione per regolamentare l’utilizzo futuro degli edifici realizzati assieme”) era partito nel 2013 da una serie di esigenze: la scuola, precisava una relazione tecnica, “ha urgentemente bisogno di un ampliamento e un adeguamento alle nuove esigenze pedagogiche, la scuola superiore (di competenza provinciale, ndr) ha bisogno di maggiore autonomia e di una migliore organizzazione interna, alle scuole manca una comune aula magna, la mensa va sistemata, la biblioteca va congiunta con la biblioteca comunale per creare importanti sinergie di gestione e di utilizzo”.

Con il voto favorevole dei consigli comunali, il progetto avvia il proprio iter. La realizzazione dell’opera, poi, è programmata in più fasi. Il lotto 1 prevede la realizzazione della sede scolastica provvisoria nell’ex caserma dei pompieri (o eventualmente in container esterni), la demolizione parziale della media e la sua ricostruzione. Con il lotto 2 si procederà al trasloco della scuola media nei nuovi locali e al trasferimento della superiore in una sede provvisoria per poter ristrutturare la sede attuale. Infine, con il lotto 3 la scuola superiore sarà insediata nei nuovi locali e il resto della vecchia media sarà demolito con costruzione del cortile con area giochi. (f.d.d.)

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