CHIENES. Due persone ferite in modo grave, anche se non in pericolo di vita ed altre undici, tutti ragazzini e ragazzine fra i 13 ed i 16 anni di età, uscite dai grovigli di lamiere con ferite tutto sommato abbastanza leggere, rappresentano il bilancio di un disastroso incidente stradale che si è verificato ieri pomeriggio, poco dopo le 14 sulla Ss 49 della Val Pusteria, un paio di chilometri dopo il bivio per Casteldarne in direzione di Brunico. Coinvolti quattro veicoli ed una roulotte. La strada è rimasta chiusa per circa tre ore, con la deviazione del traffico leggero attraverso la strada del Sole della Pusteria.

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente raccolta sul posto (i rilievi dettagliati sono stati eseguiti dai carabinieri del Radiomobile di Brunico coadiuvati anche dalle pattuglie della Postrada pusterese), una comitiva di 21 ragazzini di Brescia e Monza, appartenenti ad una società sportiva lombarda ed accompagnati da tre adulti, stavano facendo rientro a casa dopo un camp in montagna che li aveva visti ospiti della caserma Cantore di San Candido.

La comitiva viaggiava a bordo di un pulmino da nove posti, che apriva la colonna, e di due autovetture private condotte dagli altri due adulti del gruppo quando, nel tratto di strada che precede il bivio per Casteldarne, per cause e responsabilità che sono tuttora in fase di accertamento, il minibus è venuto a collisione quasi frontale con una Vw Sharan tedesca, a bordo della quale una famiglia germanica composta da padre, madre e figlioletto e che trainava una grossa roulotte, stava viaggiando alla volta di Brunico e dell'Alta Pusteria. L'impatto è stato devastante e disastroso ed oltre a distruggere la Sharan finita nel prato a lato della statale, la roulotte che si è sbriciolata ed ha perso il semiasse anteriore ed il frontale del pulmino, ha coinvolto, pur meno pesantemente, anche gli altri due veicoli della colonna, una Nissan ed un furgone, su cui viaggiava il resto della comitiva di ragazzini.

Subito, lanciato dalle stesse persone coinvolte e dagli automobilisti in transito su una Ss 49 a quell'ora assai trafficata, è scattato l'allarme al 118 che ha inviato sul posto il Pelikan 2 e l'elicottero di Aiut alpin Dolomites con tutti i mezzi disponibili della Croce Bianca, alcuni medici d''emergenza e i cinque corpi dei vigili del fuoco volontari di Brunico, Chienes, Casteldarne, San Lorenzo e San Sigismondo cui più tardi si sono aggiunti anche i pompieri professionisti di Bolzano. Il conducente della Sharan, rimasto incastrato fre le lamiere dell'auto, è stato liberato con le cesoie idrauliche dei pompieri ed avviato a bordo del Pelikan 2 all'ospedale di Bolzano mentre Aiut Alpin Dolomites ha trasferito a Bolzano, con ferite al capo, il ragazzino che si trovava a bordo dell'auto. A Bressanone è finito, grave ma non in pericolo di vita, anche l'autista del pulmino mentre 8 ragazzini che si trovavano a bordo di quel mezzo ed altri due che sedevano nei veicoli che seguivano sono stati medicati e curati all'ospedale di Brunico. Il resto della comitiva, e la signora tedesca rimasta illesa, sono stati assistiti nella caserma dei vigili del fuoco di Brunico, in attesa dei genitori che, subito avvisati, si sono messi in viaggio verso la val Pusteria per recuperare i rispettivi figlioli.