Scooter bruciato in strada da giorni 

Proteste in via Resia: «È pericoloso. In centro lo avrebbero già tolto». Sparito lo speed check



BOLZANI. Cresce il malumore nella parte di via Resia a ridosso del ponte. Gli abitanti lamentano disattenzione da parte del Comune in merito a due recenti episodi: lo scooter dato a fuoco da ignoti dieci giorni fa e che ancora nessuno ha rimosso, e la rimozione dello speed check all’altezza di uno degli incroci più pericolosi della strada.

«Da oltre 10 giorni - si legge in una nota mandata all’Alto Adige da un gruppo di lettori della zona - il motorino giace davanti al civico 101/A di via Resia, bruciato e buttato a terra. Da cittadini ci chiediamo: ma se fosse avvenuto in piazza Walther, sicuramente questa carcassa sarebbe stata rimossa. Invece in via Resia, può stare per anni, perché siamo in una zona periferica e popolare, che evidentemente non merita l’attenzione riservata ai quartieri “alti”. Ma la cosa strana e sorprendente è che nonostante lo scooter incendiato possa essere pericoloso per i bambini che passano quotidianamente, nessuna pattuglia dei vigili che transita lungo la via Resia, abbia mai ritenuto opportuno rimuoverlo, anche perché si trova sul suolo comunale e non privato. Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male per far intervenire il Comune e citarlo per eventuali danni subiti ed eventuali omissioni?».

Il secondo motivo di protesta è la scomparsa dello speed check all’altezza dell’incrocio con via Bivio. «Siamo sbalorditi, ci eravamo battuti per averlo dopo l’incidente mortale in cui morì un ragazzo in moto contro una betoniera».













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