Scovate slot abusive in almeno otto locali

Dopo via Milano, ecco via Palermo, via Gaismair e via Streiter


di Davide Pasquali


BOLZANO. Mentre la Provincia preme sul Comune per avviare la chiusura delle sale giochi fuori norma, proliferano i bar in cui ricompaiono le slot machine. Dopo i tre locali di via Milano già diffidati dai vigili nei giorni scorsi, ora al comando della polizia municipale giunge una ulteriore serie di segnalazioni. Cittadini indignati, perché le slot sono ricomparse nei bar o perché si continua comunque a giocare in sale con autorizzazioni non rinnovate dall’amministrazione provinciale, in quanto ritenute troppo vicine ai luoghi cosiddetti sensibili. Non tutte le segnalazioni vanno a segno, ossia sono corrette, ma la Provincia e i bolzanini, entrambi assai attenti, vigilano. E i vigili devono agire.

I bar in cui sono ricomparse le slot con ogni probabilità sono di più. È la stessa polizia municipale - che si muove sì tramite controlli autonomi, ma pure su sollecitazione di enti e privati - ad attendere ulteriori input dai bolzanini. Nei giorni scorsi, dopo le segnalazioni, ci si è mossi lungo l’asse di via Milano, scovando tre bar, in ognuno dei quali sono state installate e messe in servizio due slot. Non si potrebbe, per via della legge provinciale sui trecento metri dai luoghi sensibili che, di fatto, ha vietato le macchinette nei bar di tutta la città. Epperò si fa. Nuove normative? Non ne sono state emesse, né dallo Stato né dalla Provincia. Sarà per un allentamento dei controlli sul territorio? O per qualche interpretazione sui generis di recenti sentenze del Tar da parte di noleggiatori di macchinette e gestori? Fatto sta che si è deciso di ritentar la fortuna. E non ci si è fermati in via Milano. Soltanto ieri è giunta una ulteriore segnalazione riguardo a un altro bar, in via Palermo. Qui ci sono tre macchinette, in un locale molto frequentato da avventori particolarmente giovani, per di più a pochi passi dall’entrata di una scuola.

Un’altra segnalazione, corretta dal punto di vista del cittadino, ma imprecisa dal punto di vista formale, riguarda l’incrocio fra via Parma e via Milano. Le macchinette ci sono, ma non stanno nel bar, bensì nel tabacchino accanto. E quindi, per ora, resteranno. Epperò, siamo pur sempre a un niente da un asilo; e quindi il bolzanino non capisce.

Nei prossimi giorni, questa volta su segnalazione diretta della Provincia, la quale dopo le vacanze natalizie ha reso edotto il municipio riguardo il mancato rinnovo delle relative autorizzazioni, i vigili si muoveranno in almeno altri quattro casi. Già annunciata l’apposizione dei sigilli all’Admiral di via Perathoner, ieri ancora aperto. Controlli verranno avviati anche in via Streiter, viale Europa e via Gaismair. Tutte sale ora aperte, secondo la Provincia, irregolarmente. In viale Europa esistono due sale giochi e, per lo meno al momento, non è stato reso noto dai vigili quale verrà controllata perché la relativa autorizzazione non è stata rinnovata dalla Provincia. Entrambe, comunque, ieri pomeriggio erano aperte al pubblico. In via Streiter sta invece una sala giochi con 22 macchinette. È lo stesso addetto alla reception a chiarire: licenze scadute. Infine, via Gaismair. Nell’area bar, sei macchinette. Nella sala giochi-sala fumatori, altre 28.

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