Scuola, da oggi a Bolzano si vaccina  Rianimazione: 4 pazienti in Austria 

Kompatscher firma l’ordinanza. Dal 22 febbraio in tutto l’Alto Adige tutte le scuole in didattica a distanza al momento fino al 28 febbraio  Associazioni sportive, dal 22 allenamenti ridotti al minimo. Da oggi possono riaprire i negozi di computer, apparecchiature elettroniche e tecniche


Valeria Frangipane


Bolzano. Il presidente Arno Kompatscher ha firmato la nuova ordinanza per arginare la variante inglese che dal 22 febbraio riporta tutte le scuole dell’Alto Adige in didattica a distanza. Si continua - intanto - a vaccinare a singhiozzo (perchè mancano dosi).

Appuntamento oggi all’ospedale di Bolzano con le prime 900 somministrazioni di vaccino AstraZeneca al personale scolastico. Si va avanti anche domani.

Ieri - nel primo giorno di via libera alle prenotazioni online - in tutto l’Alto Adige si sono prenotate in tutto 2.713 persone. In prima battuta, saranno vaccinati circa 10.000 insegnanti “e non” tra i 40 ed i 55 anni. A seguire le persone sotto i 40 anni.

L’Asl fa sapere che già nelle prime ore dall’attivazione della pagina web, alle 9, è scattata una vivace partecipazione. Alle 18 già esaurita la gran parte degli appuntamenti di questo fine settimana. Bolzano registra 1.227 prenotazioni. Merano 353. Silandro 261. Bressanone 420. Brunico 386. San Candido 66. Il seminario online con Elke Maria Erne, primaria del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale di Bolzano, e Silvia Spertini, del Servizio Igiene Asl è stato seguito da più di tremila persone. Fornite informazioni su modalità d'azione, effetti collaterali e possibili reazioni ai vaccini.

Vaccino AstraZeneca verso

l’estensione da 55 a 65 anni.

Ieri intanto è arrivato il via libera dalla Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla possibilità di somministrare il vaccino AstraZeneca ai soggetti fino ai 65 anni di età in buone condizioni di salute. Alle persone più anziane o fragili andranno invece somministrati i vaccini a mRNA di Pfizer BioNtech e Moderna.

La circolare del ministero che recepisce le nuove indicazioni dovrebbe uscire venerdì prossimo.

L’Alto Adige alleggerisce

Rianimazione: 4 pazienti

trasferiti in Austria.

La pressione sulle Rianimazioni è troppo pesante: 42 i pazienti ricoverati, assistiti da personale altamente specializzato, sono troppi. Così l’Asl inizia a trasferire pazienti Covid Oltrebrennero. «I letti li abbiamo - dice l’assesore alla sanità Thomas Widmann - ma la pressione sugli ospedali deve essere allentata. Come già successo la scorsa primavera abbiamo chiesto un aiuto all’Austria». Sono 4 i pazienti al momento ricoverati all’estero: 2 alla clinica universitaria di Innsbruck, 1 a Lienz e 1 a Hall.

Appello di Kompatscher:

«Dobbiamo stringere i denti»

Il presidente Arno Kompatscher ha firmato l’ordinanza che entra in vigore oggi e che prevede misure più severe in tutto l’Alto Adige contro la variante sudafricana (il dettaglio di Merano, Rifiano, San Pancrazio e Moso in Passiria, con maggiori restrizioni è in cronaca di Merano). In un ulteriore appello il presidente invita la popolazione a fare quadrato. «Le nuove varianti sono una grande sfida per tutta l’Europa. Anche noi in Alto Adige abbiamo adottato misure più severe». Al momento sono sempre 30 i casi di inglese e 6 di sudafricana. «L’obiettivo rimane lo stesso: ridurre al minimo i contatti sociali e gli spostamenti, sia nel proprio Comune sia nel territorio provinciale. Ne usciremo grazie alla campagna vaccinale, stringete i denti e dateci una mano. Grazie».

E adesso il dettaglio delle parti dell’ordinanza che interessano tutta la provincia.

In Alto Adige didattica

a distanza dal 22 febbraio

(al momento fino al 28).

Al rientro dalle vacanze di Carnevale il 22 febbraio in tutto l’Alto Adige tutte le scuole di ordine e grado torneranno in didattica a distanza. Questa misura vale al momento fino al 28 febbraio.

Verrà istituito un servizio di base per i bambini che frequentano i servizi per la prima infanzia, asili ed elementari i cui genitori o tutori operino nell’ambito dei servizi essenziali.

Computer: riaprono i negozi.

Da oggi possono riaprire - viste le vivaci proteste di utenti ed esercenti - i negozi di computer, apparecchiature elettroniche e tecniche per la comunicazione o materiale elettronico per l'intrattenimento che erano state chiuse nei giorni scorsi.

Un'ulteriore modifica consente anche nuovamente il commercio itinerante (mercati) di alimentari.

Associazioni sportive

da lunedì 22 febbraio

limitazioni all’allenamento.

Ridotti al minimo, da lunedì 22 febbraio, gli allenamenti per le associazioni sportive.

Autorizzati gli allenamenti per gli atleti professionisti, di squadre nazionali o che siano classificati per campionati nazionali o internazionali nella massima serie dell’ambito dilettantistico.













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