BOLZANO. Ballarò si occuperà di Bolzano, della scuola di polizia venduta dallo Stato, che poi ha iniziato a versare l'affitto per continuare a occupare quegli spazi. Si occuperà insomma dell'ottimo affare di chi ha acquistato quel lotto che si estende su una superficie di 18.800 metri quadrati. Una troupe della trasmissione di Rai3 (in onda il martedì sera con la conduzione di Giovanni Floris) ha lavorato ieri a Bolzano.

Tra gli intervistati dal giornalista Giulio Valesini anche il sindaco Luigi Spagnolli, che anticipa: «Abbiamo parlato della scuola di polizia di viale Druso e dei rapporti con lo Stato». Ballarò ha iniziato a occuparsi da alcune puntate dei retroscena legati alle operazioni di dimissione di immobili dello Stato. In questo viaggio la troupe è arrivata a Bolzano. E' lo stesso Valesini che anticipa la scaletta del servizio: la scuola di polizia venne venduta dallo Stato nel 2005 al fondo immobiliare Patrimonio 1 (l'operazione iniziale era gestita dalla Bnl, oggi Bnp Paribas) per circa 12 milioni di euro. Quegli uffici hanno però continuato ad essere occupati dal ministero, che ha pagato un affitto di 1,1 milioni di euro all'anno. L'anno scorso poi la vendita ora contestata dalla Provincia alla Habitat per 15,6 milioni. «I conti sono presto fatti», commenta l'autore del servizio, «Un bene acquistato per 12-13 milioni di euro è stato rivenduto a 15,6, cui vanno aggiunti i milioni incassati dall'affitto. Un buon affare sicuramente per il fondo Patrimonio 1, non certo per lo Stato».

Il sindaco ha poi aggiunto il caso della piscina all'interno dell'ormai ex scuola di polizia: «C'era una convenzione firmata con il Coni e la questura per il restauro della piscina e intanto lo Stato vendeva: si gestiscono così i beni publbici?».