per le spese

Scuole, eliminato l’obbligo d’appalto fino a 1.500 euro

BOLZANO. Tutte le spese sotto i 1.500 euro sostenute per svolgere le diverse attività di insegnamento e di gestione nelle scuole e che hanno anche carattere di urgenza possono essere effettuate...



BOLZANO. Tutte le spese sotto i 1.500 euro sostenute per svolgere le diverse attività di insegnamento e di gestione nelle scuole e che hanno anche carattere di urgenza possono essere effettuate direttamente dagli istituti senza passare attraverso la procedura del portale degli appalti pubblici. Un alleggerimento burocratico inserito ad hoc nella legge finanziaria 2014. Tutti i contratti relativi a forniture e servizi devono transitare attraverso lo specifico portale degli appalti della pubblica amministrazione, un vincolo che nei mesi scorsi ha creato diversi problemi alle amministrazioni scolastiche per i casi in cui necessitavano di materiale didattico di dimensioni contenute. Gli esperti dell'Intendenza scolastica hanno preso in mano la questione, dopo la segnalazione di diverse scuole, e hanno lavorato a una soluzione che andasse verso una semplificazione della procedura. "La soluzione è stata individuata e verrà concretizzata con una norma inserita nelle legge finanziaria 2014", conferma l'assessore Philipp Achammer. Saranno quindi esentate dall'obbligo del bando di gara sul portale degli appalti le cosiddette spese scolastiche in economia (ad esempio generi alimentari, materiale per pulizia e macchinari, riparazioni) fino a un importo di 1500 euro.













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