BOLZANO/CALDARO. Lo hanno pestato con calci e pugni e sul collo aveva anche segni di soffocamento o comunque di una stretta decisa al collo. Stiamo parlando del sedicenne di Cortaccia - rapinato sabato sera, verso le 23.30, nel parcheggio del Weinstadl, storico locale lungo la Strada del Vino che nel corso degli anni è diventato meta abituale non solo per i giovani altoatesini ma anche per stranieri e immigrati di seconda generazione che parlano perfettamente italiano e tedesco e vivono a Bolzano e dintorni. Al sedicenne - che ha denunciato la rapina subita ai carabinieri della stazione di Termeno - è stato portato via il portafoglio che conteneva solo poche decine di euro.

L'aggressione è stata brutale, tanto che il minorenne dell’Oltradige è finito a terra e per alcuni minuti ha fatto fatica a reagire e a rialzarsi. Lo hanno soccorso alcuni amici, assieme ai quali è rientrato nel locale. E qui ha riconosciuto - sebbene avesse bevuto troppo - uno dei quattro aggressori, che poi ha descritto anche ai militari dell’Arma, che lo avrebbero già identificato e sarebbero pronti a denunciarlo con la pesante accusa di rapina aggravata. Non sembra manchi molto nemmeno per arrivare alle generalità degli altri tre. Uno, di sicuro, è di nazionalità albanese, almeno d'origine, mentre gli altri sarebbero dell'Europa dell'Est. Di sicuro non si tratta di immigrati, come sosteneva qualche sito online vicino alla destra sudtirolese.

Il giovane ha spiegato ai carabinieri di essere stato spinto e buttato a terra con violenza. A testimoniare il tentativo di soffocamento, con una presa al collo piuttosto decisa, è anche il post su Facebook pubblicato dal medico altoatesino che l'ha soccorso: «Oggi - si legge nel post pubblicato domenica sera - ho firmato il certificato medico di un ragazzo, che è stato aggredito mentre usciva da un locale, il Weinstadl, da alcune persone che gli hanno portato via il portafoglio. Ha cercato di reagire ed è stato picchiato. Le ferite, soprattutto quelle derivanti dal tentativo di soffocamento ai suoi danni, erano evidenti ed è stato difficile descriverle nel referto medico».

Il sedicenne di Cortaccia è andato a farsi medicare al pronto soccorso, dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Ha preso paura e, di sicuro, la prossima volta eviterà di attraversare il parcheggio a tarda sera tutto solo, anche solo per andare in auto a prendere le sigarette. Le indagini stanno procedendo e nelle prossime ore il quadro delle responsabilità dovrebbe diventare più chiaro.

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