Sel, licenziato il direttore generale Thomas Frisanco

Si era insediato solo quattro mesi fa, aveva preso il posto di Rainer. Sparber: «Eravamo nel periodo di prova, la collaborazione non è decollata»


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Nuova bufera su Sel. È stato licenziato il direttore generale Thomas Frisanco. Si era insediato solo a gennaio, subentrando a Maximilian Rainer, costretto ad andarsene a causa dello scandalo energia. La decisione è stata ufficializzata ieri dal consiglio di amministrazione, che l’ha poi resa nota con un comunicato di due righe.

Frisanco viene allontanato da Sel prima che scada il periodo di prova di sei mesi. Sarebbe questa la ragione che ha portato a una chiusura così rapida del rapporto di lavoro: superato il periodo di prova, per Sel sarebbe stato assai più complicato rescindere il contratto di tre anni firmato con Frisanco.

Questa la comunicazione diffusa ieri dopo le 19 da Sel Spa: «Il Consiglio d’amministrazione di Sel Spa ha deciso oggi di risolvere con effetto immediato il rapporto di lavoro con il direttore generale Thomas Frisanco. Tale separazione avviene entro il periodo di prova di sei mesi di Thomas Frisanco, che aveva assunto il ruolo di direttore generale Sel Spa all’inizio di gennaio 2013».

Per la società un danno di immagine enorme. Dopo lo scandalo, l’uscita di scena di Rainer e del Cda presieduto da Klaus Stocker, il Cda guidato da Wolfram Sparber aveva aperto una selezione e scelto Frisanco nel settembre del 2012, fissando per gennaio 2013 il suo insediamento. Originario di Merano, Frisanco vanta nel curriculum, tra l’altro, il lavoro in Siemens dal 2000 al 2008.

Quattro mesi dopo arriva lo strappo. Ed è lo stesso Sparber a fornire qualche ulteriore minima informazione sulla decisione del Cda: «Il periodo di prova serve proprio per valutare le persone. In questi mesi si è compreso che non esistevano le condizioni per fare partire una collaborazione proficua all’interno di una società che attraversa un momento particolarmente delicato». Il vicepresidente Giovanni Polonioli aggiunge: «Il dottor Frisanco aveva un ottimo curriculum, ma non si è creata la giusta compatibilità con la struttura». Difficile pensare che una decisione così clamorosa potrà passare senza ulteriori chiarimenti e polemiche sui criteri seguiti per una assunzione terminata così disastrosamente.

Nel Cda precisano di avere informato la Provincia, socia di maggioranza, ma che l’iniziativa è partita proprio dalla società, non dalla politica. Le competenze del direttore generale vengono trasferite in via provvisoria a Sparber. L’assessore all’energia Florian Mussner commenta: «Ci impegneremo a risolvere al più presto la questione della gestione della guida di Sel».

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