Bolzano. Una ventina di secondi bastano, ma se hai vent’anni. se ne hai ottanta, o magari due e mezzo mano nella mano con la mamma, o spingi un’anziana in carrozzella, o per qualche motivo hai difficoltà più o meno importanti a camminare, in fondo alle strisce per tempo non arrivi mica. stiamo parlando dei nuovi semafori dotati di conto alla rovescia, installati nel corso dell’estate da parte del comune, come per esempio in piazza mazzini. buono l’intento, il risultato però, almeno a qualcuno, appare un poco deludente. e preoccupa anche gli automobilisti o peggio i camionisti. arriva il verde, sei convinto di poter partire tranquillo, ma ti trovi l’anziano ancora nel bel mezzo delle strisce pedonali. e chi sta dietro ti suona pure il clacson perché vede che non scatti subito.

Il consigliere comunale del gruppo consiliare lega salvini premier, Gabriele repetto, come primo firmatario, ieri mattina ha presentato una mozione in cui si evidenzia che «sono stati installati recentemente, in varie zone della città, svariati semafori pedonali che consentono ai pedoni di visualizzare il tempo che hanno a disposizione per effettuare l’attraversamento stradale». l’installazione di tali dispositivi «doveva avere lo scopo di garantire maggiore tutela ai pedoni, ma la programmazione di un tempo troppo ridotto per l’attraversamento prevista per molti di essi ha in realtà aumentato il rischio di investimento, soprattutto nei confronti delle persone anziane, che non hanno a disposizione sufficienti secondi per portare a termine il passaggio», sostiene il consigliere repetto.

In particolare, precisa oltre l’esponente leghista, «il timer installato sul semaforo pedonale all’incrocio via roma/via torino/via firenze visualizza un tempo a disposizione dei pedoni pari a soli dodici secondi per l’attraversamento». in questa zona della città, però, fa notare repetto, «risiedono molte persone anziane che hanno riscontrato ed evidenziato questo disagio». a detta del consigliere, «appare quindi necessario per garantire maggiore tutela ai pedoni, soprattutto a quelli più anziani, che il sindaco e la giunta si impegnino ad aumentare i secondi a disposizione per l’attraversamento agli incroci in cui vi sono i semafori dotati di timer». i tecnici comunali, conclude, «dovrebbero effettuare dei sopralluoghi preventivi».

Molto, troppo brevi sono ritenuti anche i conti alla rovescia all’incrocio di fronte alla stazione e, come detto, a quello di piazza mazzini, un incrocio molto pericoloso, dove si sono già verificati diversi incidenti seri. un incrocio ancora più complesso da gestire in questi mesi, con la nuova ciclabile a doppio senso di circolazione dalla piazza al ponte talvera terminata, mentre nel tratto basso fino a piazza gries si viaggia ancora su due sedi separate, una a destra e una a sinistra. DA.PA