Sequestrati 5 mila oggetti Thun taroccati

La segnalazione è partita da Bolzano: orologi, tazze, cornici, angioletti e vasi. Denunciati produttore e negoziante


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Sono oltre 5 mila gli oggetti che riproducevano illecitamente il marchio «Thun» sequestrati ieri dal Comando provinciale di Napoli della Guardia di Finanza in due attività commerciali a Villaricca e Casoria. A segnalare la contraffazione è stata direttamente l’azienda bolzanina, che ha presentato formalmente denuncia con uno dei suoi periti di fiducia. Nel lungo elenco del materiale sequestrato c’erano le classiche tazzine, i famosissimi angioletti, orologi da muro, vasi, lampade, cornici e altri oggetti in ceramica che il marchio altoatesino vende in Italia e nel mondo.

«Abbiamo denunciato - spiega il tenente colonnello Dario Smecca - tanto il produttore quanto il negoziante, che dovranno rispondere del reato di commercializzazione di articoli contraffatti. Nel caso specifico si tratta di una contraffazione di modello. Thun, per questi oggetti, è titolare di un marchio regolarmente depositato. Ci siamo attivati a seguito della denuncia dell’azienda che ci ha fornito una perizia dettagliata».

L’amministratore delegato della Thun Paolo Denti parla di «attacchi purtroppo frequenti, soprattutto in Italia, con un picco di contraffazioni nel 2011, quando venne sequetrata merce per un valore al dettaglio di 11 milioni. Negli ultimi anni la situazione era migliorata grazie anche alla preziosa attività della Finanza. La nostra posizione, in casi come questo, è molto forte perché disponiamo di brevetti industriali regolarmente depositati».

La Thun si consola, peraltro, con i dati più che positivi del 2016. «Il fatturato - spiega Denti - è salito a 87 milioni di euro, con un incremento nell’ordine del 7 per cento. Possiamo contare sull’apporto di 530 dipendenti e i nostri prodotti vengono distribuiti in 1250 punti vendita su scala europea, dei quali 360 monomarca. Di sicuro il rischio contraffazione rappresenta ancora un problema serio».

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