BOLZANO. Affabili e gentili, in modo da conquistare la fiducia della signora di 75 anni cui si apprestavano a rubare gli oggetti di valore in casa. Ha agito così una coppia di ladri, un uomo e una donna, che ha colpito nei giorni scorsi nella zona di Don Bosco truffando una signora. I due hanno avvicinato la donna con tono cordiale e ne hanno conquistato la fiducia con qualche parola amichevole e offrendosi di accompagnarla in farmacia. Una mano tesa che l'anziana ha apprezzato e accettato, invitando poi entrambi ad entrare all'interno dell'alloggio.

A quel punto è scattato il piano d'attacco dei malintenzionati. In cucina è rimasto l'uomo, alto circa un metro e ottanta, corporatura robusta, di circa 40 anni, impegnato a intrattenere la signora distraendola. Nel frattempo la donna, quarantenne con i capelli biondi corti e ricci, con al collo una collana dorata, si infilava nella camera da letto dell'anziana per rovistare in ogni angolo e appropriarsi degli oggetti di valore. Nel complesso è riuscita ad afferrare un portagioie, denaro contante e diversi monili in oro. Una quantificazione esatta del bottino verrà fatta in sede di denuncia presso la polizia. Il furto è avvenuto alcuni giorni fa, ma la signora si è accorta dell'ammanco solo nella giornata di lunedì, quando ha avvertito la questura. L’episodio è importante per tornare su un argomento caro alle forze dell’ordine: la prevenzione delle truffe contro gli anziani. È sempre bene,questo il monito in arrivo dalla questura, «cautelarsi molto bene prima di aprire la porta del proprio appartamento agli sconosciuti. I metodi per approfittarsi delle categorie più deboli sono molteplici, al di là del singolo episodio registrato nei giorni scorsi. Purtroppo si tratta di delinquenti che non si fanno tanti scrupoli morali nel raggirare le persone anziane. È sempre bene, piuttosto, fare una verifica in più ed evitare di invitare le persone in casa per qualsiasi motivo».

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