MERANO. Quasi 12 mila persone hanno assistito alla 78ª edizione del Gran Premio Merano. Un pubblico al solito straordinario rimasto un po’ con l’amaro in bocca. Era l’occasione giusta per ascoltare, dopo tanti anni, l’inno di Mameli. Invece un altro rinvio, purtroppo: troppo forti gli stranieri scesi in massa a Maia che ha vestito il suo abito da festa offrendo, ancora una volta, il suo fascino incredibile. Diventato, ieri, anche esotico vista la presenza dei cammelli che sono stati in mostra per tutta la giornata per poi sfidarsi in una gara in rettilineo.

Torniamo al Gran Premio. Una corsa straordinaria che ha catturato l’attenzione di tutti i 12 mila presenti sulle tribune e nel parterre. L’eleganza delle signore - molti i cappelli che hanno fatto da contorno a mise curate e alla moda -, i vari spazi espositivi, la buona musica, la lotteria che ha offerto, come primo premio un’autovettura: la Merano Galoppo ha fatto, ancora una volta, le cose per bene. Vestiti in tight, gli uomini del presidente Martone hanno allestito un ’altra edizione del Gran Premio da archiviare in modo positivo. Hanno contribuito gli uomini del paracadutismo sportivo con gli atterraggi nel prato di Maia. Una prima selezione di vini, distillati, birra e olio del Wine Festival ha completato l’offerta: eccellenze del vino e enogastronomiche che Helmuth Köcher, instancabile winehunter, cacciatore di vini per mestiere e vocazione, ha selezionato tra le migliori etichette nazionali e internazionali.

È stata la corsa, edizione 78, il clou, preceduta dalla sfilata dei cavalli in gara. C’era anche Sharstar, vincitore di due Merano consecutivi, apparso un po’ distratto. Forse avrebbe voluto correre anche lui. E in conclusione l’attesa corsa dei cammelli, preceduta, fuori dai cancelli di Maia, da una manifestazione degli ambientalisti che hanno esposto uno striscione e distribuito volantini in cui hanno criticato il Gran Premio e il fatto che i cammelli vengano fatti correre. I cammelli però sono scesi in pista ugualmente. Qualche difficoltà nel dare loro il via ma poi la gara -esibizione è partita seguita con curiosità dal pubblico, Montati da amazzoni, i cinque animali hanno dimostrato di saperci fare: saranno i protagonisti, nel futuro, di qualche prova a Maia?

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