Si tuffano nell’Isarco per arrestare due pusher

Trovato un bazar della droga lungo il fiume: in vendita hashish, cocaina ed eroina C’è stata una colluttazione, agenti minacciati anche con coltelli da 18 centimetri


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Gli agenti della polizia di Bolzano avevano scoperto un vero e proprio bazar della droga a cielo aperto lungo l’Isarco e si sono appostati per giorni lungo il fiume. L’altroieri hanno deciso di intervenire e per arrestare i due pusher, entrambi con precedenti di polizia, hanno dovuto gettarsi nel fiume dopo essere stati minacciati con un coltello. I due spacciatori, entrami afghani, sono Safi Fazal Malik di 29 anni e Khan Masto di 23 anni. Si erano sistemati da giorni in una tenda lungo gli argini del fiume. Qui spacciavano droga di ogni tipo dall’hashish alla cocaina fino all’eroina. E avevano ormai un giro fisso di tossicodipendenti. Gli agenti hanno atteso che uno dei clienti abituali pagasse 100 euro in cambio di una dose, poi sono intervenuti. Due acquirenti, fermati dopo lo scambio, sono riusciti a fuggire al termine di una violenta colluttazione, mentre i due spacciatori hanno cercato inizialmente di far sparire tutta la droga che erano pronti a smerciare in giornata. Poi hanno cercato la via di fuga più semplice, ovvero l’Isarco, dopo aver minacciato gli agenti con coltelli da 18 centimetri. Gli agenti si sono gettati a loro volta in acqua e sono riusciti, a fatica, immobilizzarli. Sequestrati, poi, 260 grammi di hashish, altre dosi di cocaina, eroina e marjuana per un totale di 20 grammi, due bilancini di precisione, cinque cellulari, due coltelli a serramanico utilizzati per “tagliare” la droga e minacciare i poliziotti. Sequestrati oltre mille euro in contanti.













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