Sicurezza pubblica, sono in arrivo sei nuove telecamere

Verranno posizionate agli ingressi dei centri abitati Il sindaco: «Una rete di videosorveglianza 24 ore su 24»


di Bruno Canali


LAIVES. La Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina, ha deciso l’acquisto di un certo numero di telecamere per la videosorveglianza che verranno distribuite ai diversi Comuni di appartenenza. Si tratta di telecamere di ultima generazione, in grado di leggere anche le targhe dei veicoli in transito e segnalarle in tempo reale alle forze dell’ordine e alla polizia municipale se sono collegati al sistema. «A Laives - anticipa quindi il sindaco Christian Bianchi - dovrebbero essere destinate 6 di queste nuove telecamere, che andranno ad aggiungersi a quelle che già abbiamo installato nel territorio. In sostanza, due saranno messe agli ingressi, sud e nord della città di Laives; altre due a quelli dell’abitato di Pineta e due anche agli ingressi nord e sud di San Giacomo. Insieme a quelle che installeranno anche gli altri Comuni andranno a formare una rete di videosorveglianza 24 ore su 24 e permetteranno di verificare, qualora necessario, i passaggi che sono avvenuti sulla strada. Il progetto è quello della Comunità comprensoriale della quale facciamo parte e il costo di queste tecnologie sarà sostenuto in parti uguali dalla stessa Comunità comprensoriale e dalla Provincia».

Come si può intuire, al primo posto, in queste iniziative, vi è la sicurezza pubblica e infatti, le telecamere pubbliche per la videosorveglianza del territorio hanno iniziato a proliferare da qualche anno anche in seguito al ripetersi di furti e danneggiamenti. La città di Laives è già dotata di diversi di questi "occhi elettronici", che in vari casi hanno anche contribuito a dare un nome a vandali e maleducati che abbandonavano i rifiuti nelle isole ecologiche. In sintonia con le forze dell’ordine, diverse sono state installate in punti strategici della viabilità, in maniera da poter ricostruire, se necessario, eventuali spostamenti di veicoli e persone sospetti, sia di giorno che di notte. Le nuove telecamere invece sono anche in grado di leggere le targhe dei veicoli e questo è un prezioso strumento per vigili urbani e carabinieri, perché possono verificare in tempo reale se ad esempio quel veicolo risulta rubato o coinvolto in episodi delittuosi, così come se è in regola con l’assicurazione o no. D’ora in avanti insomma, una volta collegata tutta la rete a livello comprensoriale, diventerà ancora più difficile riuscire a sfuggire ai controlli e se si verificano furti o vandalismi, sarà sempre più facile individuare i responsabili e identificarli. Nessun problema, ovviamente, per quanto riguarda la privacy dei cittadini, perché le immagini registrate vengono eliminate dopo alcuni giorni e, soprattutto, perchè a nessuno verrebbe mai in mente di andarsi a rivedere ore e ore di riprese "inutili" di gente e veicoli normali che passano davanti alle telecamere.













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