Sicurezza stradale, la campagna dell’A22 coinvolge le scuole

Il progetto “Guarda e rifletti” approderà in città il 21 aprile Alla Lub incontro con studenti di superiori e università


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il progetto "L'Abc - l'Autostrada del Brennero in Città" arriva a Bressanone. L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra Autostrada del Brennero, Polizia stradale ed enti locali dei territori attraversati dall'A22, è stata presentata per la prima volta nelle scuole durante l'anno scolastico 2014/15 e quest’anno coinvolgerà circa 120 allievi delle scuole superiori brissinesi e studenti della Libera Università di Bolzano.

Come hanno spiegato ieri l'amministratore delegato dell'A22 Walter Pardatscher, il direttore tecnico Carlo Costa e il dirigente della Polizia stradale di Bolzano Giancarlo Conte, alla presenza del vicesindaco Claudio Del Piero, dell'assessore Paula Bacher e del presidente del consiglio comunale Renate Prader, "Guarda e Rifletti" è un progetto di educazione stradale e autostradale che mira a coinvolgere e sensibilizzare gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori sui problemi della guida, nella convinzione che formare i giovani di oggi significhi avere guidatori attenti e responsabili sulle strade di domani”.

"Facendo seguito al fortunato progetto che l'anno scorso ha coinvolto più di 2.600 studenti delle scuole medie inferiori - ha spiegato Pardatscher - è intenzione della Società proseguire l'opera di sensibilizzazione verso i giovani, rivolgendosi quest'anno alle classi terze e quarte degli istituti superiori di Bressanone”. Dove la manifestazione è prevista per la mattina del 21 aprile alla Lub. "L'attuale progetto - ha detto Conte - è incentrato sulle difficoltà nel valutare determinati rischi da parte di chi guida, soprattutto in situazioni di apparente sicurezza, sull’inadeguatezza a valutare il proprio stato psico-fisico o il proprio tasso alcolemico, sulla mancata conoscenza dei pericoli derivanti dalla distrazione alla guida, dalla stanchezza o dall'utilizzo del cellulare durante la guida, ovvero su tutti quegli elementi che possono essere fatali - e sui quali è necessario agire - che compongono il "fattore umano". Perché, e lo ricordo, la maggior parte degli incidenti stradali avviene per distrazione".

Il direttore tecnico dell'A22, Carlo Costa, ha poi sottolineato che grazie alla prevenzione, alla sensibilizzazione, gli incidenti mortali sull'A22 sono diminuiti molto. "Sull'A22 viaggiano 40 mila veicoli al giorno, una media di 80 mila persone - ha detto Costa - E, grazie a prevenzione e sensibilizzazione, si è passati dai 30-35 deceduti del 2000 a 5-6 all'anno".

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