Silandro, sequestrate due cisterne di gasolio di contrabbando
La Guardia di finanza blocca a Resia due mezzi che stavano importando 63 mila litri di carburante con documenti irregolari
RESIA. La Guardia di finanza di Silandro ha sequestrato due autocisterne che che trasportavano oltre 63 mila litri di gasolio di contrabbando. I militari sono intervenuti nei pressi di Resia al confine con l’Austria, sottoponendo a controllo i due mezzi pesanti che stavano entrando in territorio italiano.
A poca distanza tra loro, gli autoarticolati stavano percorrendo la statale 40 in piena notte, con un’andatura molto moderata, anche in considerazione delle sfavorevoli condizioni meteorologiche. I finanzieri, insospettiti dall'orario insolito per il passaggio di questo genere di trasporti, dopo aver fermato i due camion e verificato, attraverso i documenti esibiti, il mittente, il destinatario e la tipologia di prodotto, hanno ravvisato discordanze tra quanto contenuto nelle carte, peraltro incomplete e poco attendibili, e l’effettiva natura, origine e destinazione della merce.
A questo punto gli uomini delle Fiamme gialle hanno prelevato dei campioni che hanno accertato la presenza nelle cisterne di 63.875 litri di gasolio per autotrazione non dichiarato, in violazione della normativa sulle imposte di consumo.
Il carburante e i mezzi sono stati posti sotto sequestro e i due trasportatori, di nazionalità italiana, denunciati all’autorità giudiziaria per sottrazione all’accertamento o al pagamento di prodotti sottoposti ad accise.