Silvio incorona Michaela A lei la guida di Forza Italia

Gardini lascia il ruolo di commissario, la deputata sarà coordinatrice regionale Il suo obiettivo: «Alleanza con Lega e Fdi. Con la Svp è tempo di dialogare»


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Incredibile Michaela Biancofiore. Si riprende Forza Italia e raddoppia. Diventa coordinatrice tanto di Bolzano che di Trento. Questa è stata la decisione di Silvio Berlusconi, che ieri ha annunciato lo stop al commissariamento di Elisabetta Gardini e la nomina di Biancofiore a coordinatrice regionale. «È la prima volta», riferisce la deputata, «Al massimo sono stata coordinatrice provinciale». L’annuncio arriva subito dopo la partenza di Berlusconi da Merano, dove ha trascorso alcuni giorni di riposo e cure da Chenot. «Chissà che testa gli ha fatto, poveretto», sospirano gli avversari sconfitti. Lei replica «finalmente il presidente, stando nella mia terra, ha parlato con un po’ di persone e capito come stanno le cose. Stare vicino a personaggi come Tosolini, che ringrazio, a qualcosa è servito». Per gli avversari è stata una sorpresa. L’operazione che veniva portata avanti era chiudere il commissariamento con il consenso di Elisabetta Gardini e affidare Forza Italia di Bolzano a una nuova figura.

Anche Michaela Biancofiore ha puntato sulle dimissioni di Elisabetta Gardini, e ce l’ha fatta. Perfino dalla Svp trapela uno stupore con un fondo di ammirazione, o qualcosa di simile. «Ha davvero nove vite come i gatti», ride Daniel Alfreider, vice Obmann della Svp. Sono stati chiusi ieri i commissariamenti del Trentino Alto Adige e del Molise. Ricevute le dimissioni di Elisabetta Gardini, riferisce la nota ufficiale di Forza Italia, Berlusconi «ha convenuto sull'opportunità che la gestione del movimento sia affidata a persona che sia espressione diretta del territorio». Sarà la deputata a gestire le prossime elezioni provinciali e politiche. Una scommessa rischiosa. La deputata rende l’onore delle armi a Elisabetta Gardini: «Al di là delle polemiche passate, ringrazio il commissario uscente Elisabetta Gardini, che con le sue spontanee dimissioni ha favorito la nomina e che resta autorevole europarlamentare del Trentino Alto Adige».

Berlusconi è sempre Berlusconi.

«Un grande. Non ci sono parole per una tale gratificazione. l mio legame con lui è prima di profondissimo affetto, che politico. Berlusconi sa che nei momenti difficili ci sono sempre stata».

Lei ha vinto, ma che cosa? A Forza Italia sono rimasti un pugno di tesserati.

«Sicuramente molti di meno dei tempi in cui ero coordinatrice provinciale ed ero arrivata a 1300 iscritti. Bisogna recuperare i danni delle cattive gestioni di altri. Aspettatevi grandi sorprese».

Anticipazioni?

«Ho promesso arrivi strepitosi da altri partiti e iniezioni dalla società civile. Il mio obiettivo è fare di Forza Italia del Trentino Alto Adige il Sammelpartei del gruppo italiano. Dopo l’estate presenterò la mia squadra, che sarà il più inclusiva possibile».

Questa è la voce che gira: Berlusconi ha concesso a Biancofiore la guida di Forza Italia regionale, ma in cambio la deputata dovrà accettare la candidatura alle politiche in regione, non in un posto sicuro.

«Non c’è alcun patto di questo tipo su di me. È invece scontato che dovrò lavorare perché Forza Italia ottenga almeno un seggio. È ovvio che è un incarico di enorme responsabilità».

Cosa comporterà il suo ritorno ai vertici dal punto di vista delle alleanze?

«I primi interlocutori saranno Fratelli d’Italia e la Lega. Il mio obiettivo è riportare Forza Italia ad essere un grande partito moderato, perno dell’alleanza di centrodestra. L’altro obiettivo, come ha detto Berlusconi a Merano, è dialogare con la Svp o come minimo convincerla a tornare blockfrei. Anche nell’ottica del nuovo contenitore politico che il presidente vorrà probabilmente presentare alle elezioni politiche».

Metterà il veto sulla candidatura alle provinciali di Urzì?

«Nessun veto. La sua è una civica. Starà a loro dirci se appoggiano i nostri valori».

Lei ha una personalità divisiva. Come pensa di farcela?

«Divisiva io? Ho perfino ricucito con Holzmann...».

Tremenda vendetta contro chi si è schierato contro di lei nella stagione Gardini?

«Nessuna vendetta. Cercherò di unire. E adesso finalmente posso andare in vacanza».

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