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Sindaco sotto attacco della Svp

Il caso è scoppiato giovedì scorso in occasione dell'incontro sull'Areale tra Arno Kompatscher ed il "solo" Caramaschi. Svp infuriata per l'assenza del vice sindaco Baur



BOLZANO. La Svp ha messo in stato di accusa il sindaco, tanto che il «caso» verrà discusso lunedì sia nella seduta del gruppo consiliare che nella direzione provinciale del partito. È partito tutto giovedì scorso, con la seduta sull’Areale ferroviario, cui il presidente provinciale Arno Kompatscher aveva invitato «solo» Caramaschi. Svp cittadina infuriata per l’assenza di Baur. 

Attorno a Caramaschi arriva compatto il resto della maggioranza, il Pd, i Verdi, Noi per Bolzano. Dopo giorni di bordate della Svp sul Dolomiten, il Pd ha deciso di chiedere un chiarimento, attraverso il segretario Alessandro Huber.

Caramaschi si difende robustamente da solo, come ha fatto anche nei giorni scorsi: «Prima di tutto, l’invito sull’Areale è stato fatto dal presidente Kompatscher. Ce l’hanno con me o con lui? Come il presidente non arriva con il suo vice Tommasini, così io non sempre devo muovermi con il vicesindaco. Siamo pieni di cose da fare, non ho bisogno di angeli custodi. Baur mi porta con sé quando va da Theiner a parlare di urbanistica? No, perché io mi fido di lui, che poi riferisce».

Di fronte all’accanimento, Caramaschi rivela i suoi sospetti: «Vogliono aprire una crisi? Dicano quai sono i veri problemi. Lavoriamo troppo? Il problema è il progetto dell’Areale? Via Einstein? Il tunnel di Monte Tondo? Italiani e tedeschi? Io rappresento tutti i cittadini, come Baur».













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