Smontato e ricostruito il ponte che porta a Millan

La vecchia passerella ciclopedonale è stata sostituita per motivi di sicurezza I lavori saranno completati entro l’estate e costeranno circa un milione di euro


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Si è conclusa nei giorni scorsi la prima, delicata fase dei lavori programmati per la ricostruzione del ponte ciclopedonale che collega la parte sud di Bressanone con la frazione di Millan nell’area del Lido. Spettacolari si sono rivelate le operazioni di smontaggio della vecchia struttura in legno, rimossa completamente e scomposta in due tronconi, adagiati lungo la sponda sinistra del fiume.

Dopo che la vecchia struttura è stata completamente rimossa, è stato realizzato il nuovo pilone principale in cemento armato che sorreggerà la nuova passerella. Un lavoro per cui è previsto un importo di spesa di 1 milione di euro, di cui 800 mila euro per i lavori e 200 mila euro quale somma a disposizione dell'amministrazione comunale.

I lavori di smontaggio e ricostruzione del ponte erano iniziati ancora alla fine dello scorso anno e hanno interessato in primo luogo il lato nord per proseguire mano a mano sul lato sud. Per portare a termine questa fase dei lavori di ricostruzione, si è dovuto procedere a una “correzione” del fiume Isarco sul lato orografico sinistro, riducendo così il corso d’acqua a circa la metà della sua larghezza e permettendo in questo modo la creazione di una penisola, dentro la quale hanno potuto e possono operare le ruspe e i camion.

Ed è proprio su questa piccola penisola che sono stati realizzati la prima campata del nuovo ponte e i pilastri principali che sorreggeranno la nuova struttura nella parte nord. Al di sotto del vecchio ponte passava inoltre, fino a qualche giorno fa, una condotta dell'acqua, ora spostata sullo scheletro del nuovo ponte.

Sfruttando la descritta deviazione del fiume, sulla parte di letto momentaneamente liberata dalle acque sono stati poi effettuati prelievi e analisi per studiare le caratteristiche del fondo, la sua consistenza e la relativa capacità di sostenere la nuova struttura.

Infatti, se il vecchio ponte poteva sostenere il passaggio di 50 persone alla volta, il nuovo avrà una capacità maggiore, richiesta dal fatto che il luogo è sempre più frequentato non solo da pedoni e ciclisti, ma anche da ciclomotori di piccola cilindrata e cavalli che facevano aumentare le sollecitazioni sulla vecchia struttura in legno.

Da sottolineare inoltre che la densità di popolazione è in aumento nella zona di Millan e anche questo fattore è stato considerato quando si è trattato di studiare un intervento per realizzare una struttura funzionale e perfettamente sicura per un numero sempre maggiore di utenti.

Durante i lavori, i tecnici del cantiere e il comune hanno preferito mantenere un passaggio per pedoni e ciclisti. Chiudere completamente il ponte, anche se soltanto per la durata dei lavori, avrebbe comportato qualche disagio per chi si muove nella zona.

Per quanto concerne il rifacimento del ponte, l’intervento è stato affidato alla ditta Oberosler srl e i lavori dovrebbe concludersi entro la prossima estate. Insomma, ci vorrà ancora qualche mese per completare i lavori che, come sottolineato dall'assessore competente Thomas Schraffl, oltre a dare nuovo splendore al ponte del Lido ben si inseriscono nella più ampia ottica del progetto CittàPaeseFiume.

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