Nel 1999 Christian Peer fondava la sua azienda d’informatica a Frangarto. Ma è soprattutto la sua dedizione ai valori del Software Libero per la promozione dell’innovazione nell’economia altoatesina che gli ha fatto guadagnare l’ambito premio consegnato dalla Linux User Group di Bolzano. Il premio è stato conferito nell’ambito della SFScon 2013 al Tis innovation park.

Christian Peer negli anni ha creato un team di tecnici motivati e con loro fa parte attivamente della Free Software community altoatesina. «Con le sue attività ha dimostrato che un’azienda di successo può essere basata sul Software Libero e sull’innovazione, creando posti di lavoro, con una crescita stabile, con profitto e sostenibilità» ha affermato Patrick Ohnewein del Centro Free Software & Open Technolgies del TIS, organizzatore dell’evento.

Tra i progetti avviati dal vincitore dell’SFSaward 2013 si annoverano Mixare.org, un software di realtà aumentata destinata ai turisti che vengono in Alto Adige e utilizzabile su tutti gli smartphone android, e la AlpineBits.org Alliance un gruppo di imprenditori tra loro concorrenti ma uniti nel voler fare business usando con tecnologie basate sugli Open Standard: grazie a questa iniziativa gli albergatori altoatesini hanno uno strumento per gestire in maniera centralizzata le prenotazioni e le offerte sui portali turistici.

Il premio è stato conferito durante la South Tyrol Free Software Conference davanti a 250 partecipanti. Nel corso della mattinata si sono intervallati diversi relatori internazionali tra cui il finlandese Michael Widenius, che con il suo software MySQL un sistema di banche dati è riuscito a guadagnare un miliardo di dollari.

«Nell’open source è fondamentale creare una comunità attiva» ha affermato l’imprenditore; Widenius ha spiegato ai presenti i passi principali per fare business con il Software Libero: «Tra gli aspetti da considerare è importante anche scegliere il destino dell’azienda, se venderla o dividere i profitti con i dipendenti per esempio».

Widenius ha anche illustrato i vantaggi di migrare all’open source, come per esempio la velocità dello sviluppo del prodotto o la garanzia di un maggior numero di verifiche sul prodotto stesso; «conviene affidarsi a un prodotto open source» ha inoltre sottolineato il fondatore di MySQL: «la community, rispetto ad un’azienda privata, non fallisce, non cambia i termini del contratto».

Il giornalista e imprenditore berlinese Lorenz Matzat ha invece parlato di open data journalism, ovvero quel giornalismo che racconta storie partendo da dati statistici pubblicati come Open Data, ad esempio dalle pubbliche amministrazioni.

«Questo tipo di giornalismo è più credibile perché usa i dati veri, che hanno dietro analisi statistiche, e contribuisce così a rendere più consapevole il cittadino» ha spiegato il giornalista.