Solland, intesa su mobilità e cassa integrazione

Firmato ieri a Bolzano l’accordo tra rappresentanti sindacali e vertici aziendali Per il rilancio del policristallo si guarda all’ “alleanza” con un imprenditore cinese


di Ezio Danieli


MERANO. Un importante accordo è stato sottoscritto ieri nel primo pomeriggio all'Associazione degli industriali di Bolzano per quanto riguarda la Solland Silicon di Sinigo. Presenti un funzionario di Assoindustriali, i sindacati territoriali, la rsu e i vertici aziendali (era assente il titolare Massimo Pugliese) è stata trovata l'intesa a proposito di una serie di questioni.

La prima: i sindacati hanno sottoscritto la richiesta di cassa integrazione straordinaria che sarà dunque pagata dall’Inps. La seconda parte dell'accordo che prevede l'avvio della mobilità per una trentina di lavoratori.

L’intesa è stata raggiunta dopo una lunga discussione per quanto riguarda le ferie in negativo. La proposta dell’azienda è stata modificata dopo una lunga resistenza da parte sindacale e l'assenza di Pugliese all'incontro non ha favorito l'accordo. C'è stato bisogno di una lunga consultazione telefonica, conclusa con un compromesso che è stato giudicato positivo dai rappresentanti dei lavoratori: "Ancora una volta l'assenza di Pugliese ha creato qualche contrattempo Era necessario il suo benestare per trovare l'intesa, ma alla fine l'accordo è stato raggiunto e sottoscritto", hanno commentato i sindacati, che ora proporranno il verbale d'intesa alla assemblea dei lavoratori convocata per il 30 aprile, nel pomeriggio, a Sinigo.

Al massimo entro una quindicina di giorni, è previsto alla Solland Silicon il sopralluogo dei tecnici cinesi e germani che dovrebbe essere l'ultimo decisivo passo prima di un'intesa con l'imprenditore cinese destinato ad avere un ruolo importante nel futuro della Solland Silicon. Se dirà sì a una partnership con Pugliese, il futuro produttivo del policristallo potrebbe essere garantito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità