BOLZANO. La lettera di invito al sorteggio delle cabine del Lido agli abonati è arrivata diciotto giorni dopo, un pochino colpa del Comune, molto delle Poste.

«La inconcepibile riduzione del numero delle apprezzate cabine del Lido di Bolzano, attuato per ripristinare l'assetto originario della struttura, sta avendo un altro strascico che contribuisce ad esacerbare ulteriormente gli animi degli abbonati».

Lo racconta il consigliere comunale Claudio Della Ratta.

Sono arrivate ieri a molti abbonati «le lettere di convocazione al sorteggio per l’assegnazione delle cabine (qualcuno ancora non l’ha ricevuta). Lettere, sembrerebbe, inviate il 18 maggio per il sorteggio previsto in data 20 maggio».

Da aggiungersi quindi ai già purtroppo noti carenti servizi di consegna della corrispondenza da parte di “Poste italiane”, «anche quello che parrebbe un palese ritardo da parte degli uffici comunali».

Gli abbonati, prosegue, sono legittimamente alterati, oltre che per l’eliminazione delle citate cabine (al piano superiore ci sarebbe comodamente stata un’altra fila di cabine - quelle che hanno eliminato), per l’inadeguatezza degli armadi guardaroba, che non contengono un lettino spiaggia né per lungo né per largo, per la carenza di sicurezza («è facile accedere alle cabine stesse, essendoci spazio a sufficienza per introdursi furtivamente nei locali, e non saranno certo le telecamere che potranno disincentivare eventuali malintenzionati»), anche per la carenza di informazioni certe da parte dei canali ufficiali. Da notare, al proposito, «che anche le “lettere iniziali” sono arrivate a tutti gli abbonati dopo l'apertura della campagna abbonamenti)».

Intanto, tornando alle Poste, per rincarare una situazione già al limite del drammatico, nella giornata di ieri è iniziato lo sciopero da parte degli iscritti alla Uil riguardo agli straordinari e alle prestazioni aggiuntive. Durerà un mese e comporterà di certo moltissimi e notevoli disagi.©RIPRODUZIONE RISERVATA