Spaccate e oggetti rubati: le auto nel mirino dei ladri

Altre tre vetture sono state danneggiate nella zona di Barbiano e Velturno Dopo i casi recenti cresce l’allarme e cresce l’allerta tra le forze dell’ordine


di Fabio De Villa


VAL D’ISARCO. Proseguono a un ritmo allarmante le spaccate con furto ai danni di auto posteggiate in zone isolate di piccoli paesi. I carabinieri avevano fermato qualche settimana fa 3 kosovari con un armamentario da scasso, ma i furti proseguono, questa volta in direzione sud. Gli ultimi episodi risalgono a qualche giorno fa, segnalati nella zona che forma un triangolo fra Ortisei, Barbiano e Velturno. Almeno altre tre sarebbero state le auto rapinate con una metodologia ormai collaudata, auto che si aggiungono a un altra decina di furti commessi in valle d'Isarco.

Uno o più malviventi aspetterebbero le ore notturne per colpire, in particolare in zone isolate, con parcheggi piuttosto ampi e privi di videosorveglianza. Numerosi proprietari di auto, indistintamente turisti e cittadini locali, si ritrovano così con l’auto con il finestrino spaccato e portafogli, macchine fotografiche o altri oggetti di valore rubati.

In alcuni casi, anche la portiera è stata forzata, ma spesso con esito negativo, in quanto non si tratterebbe di una banda di professionisti ma, al contrario, di uno o più disperati in cerca di un qualsiasi “bottino”. Di organizzato, dunque, almeno in alcuni casi ci sarebbe ben poco.

Fatto sta che i casi hanno cominciato presto a sommarsi in modo allarmante già all'inizio del mese di settembre, prima nella zona di Varna, poi a Naz Sciaves e infine anche a Bressanone, tanto da far potenziare i controlli da parte dei carabinieri con dei fermi e dei controlli mirati, sia in borghese sia in pattuglia, in particolare nelle zona considerate più a rischio. Stiamo parlando, come detto, di parcheggi o strade poco custodite, come spazi condominiali piuttosto vasti e posto illuminati o zone più turistiche, come il grande parcheggio del laghetto di Varna. Proprio qui infatti, si sarebbe registrata la più alta attività di spaccate ai danni di ignari automobilisti, situazione questa nota alle forze dell'ordine già negli anni passati, in quanto l'area è molto ampia e tagliata fuori dalle strade principali.

Tutto però sembrava essersi risolto con il fermo nella settimana scorsa ad Aica di una Mercedes con a bordo tre cittadini kosovari di età compresa fra i 31 e i 26 anni trovati in possesso di un’ascia, un taglierino, di un coltello a serramanico, una torcia elettrica e di quattro paia di guanti da cantiere.

Il materiale venisse sequestrato e i tre uomini sono stati segnalati alla Procura della Repubblica. Ora, però, spuntano almeno altri tre nuovi casi di spaccate ai danni delle auto, con la medesima tecnica della rottura del finestrino e il furto alla buona di qualunque oggetto si trovasse all'interno dell’abitacolo. Non resta altro che consigliare a tutti gli automobilisti in zona di rimuovere dall'abitacolo della propria auto in sosta tutto quello che potrebbe attirare l'attenzione dei malviventi, onde evitare nuovi episodi, e di segnalare tempestivamente casi simili alla forze dell'ordine.

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