Spagnolli vince a Bolzano, Bianchi eletto a Laives, Rösch nuovo sindaco di Merano
Affluenza a picco. Il sindaco uscente si conferma nel capoluogo mentre dagli altri Comuni arrivano risultati clamorosi
E' stata la notte delle sorprese quella dei ballottaggi nei tre comuni altoatesini interessati dalla scelta del proprio sindaco in questa domenica di Pentecoste. A Bolzano si conferma Luigi Spagnolli,mentre a Laives e Merano arrivano i ribaltoni con le affermazioni di Christian Bianchi e Paul Roesch.
BOLZANO. Spagnolli ottiene il suo terzo mandato, ma con grande fatica. Il sindaco uscente strappa sì il 57,7% contro Alessandro Urzì al 42,3%, ma con un astensionismo alle stelle (40,7% contro il 57,8 del primo turno) la vittoria è in chiaroscuro.Quartieri popolari italiani hanno scelto Urzì, che vince ad Europa Novacella e Don Bosco, mentre Spagnolli perde addirittura 300 voci rispetto al primo turno. Ora si pone, immediato, il problema della governabilità e dei possibili accordi per costruire una giunta che abbia anche i numeri per governare in consiglio.
LAIVES. L'Svp è stato l'ago della bilancia del Municipio di Laives che finisce nelle mani di Christian Bianchi imponendo un clamoroso stop a Liliana Di Fede. Una vittoria sul filo di lana (ottenuta al 51,7% contro il 48,3% del sindaco uscente) che punisce la segretaria del Partito Democratico. Un testa a testa che si è risolto per un pugno di voti: il verdetto finale scritto da 207 preferenze di differenza. Per la prima volta Laives ha un sindaco di centrodestra.
MERANO. Travolgente il ciclone Paul Roesch che con il 60% delle preferenze spazzia via il candidato Svp Gerhrad Gruber e porta per la prima volta la bandiera degli ecosociali sulla riva del Passirio. Affluenza rasoterra anche nella città del Kurhaus con il 40,8%. Il tonfo della Stella Alpina è eclatante: l'unico seggio dove Gruber riesce a strappare una vittoria è Sinigo. Paradossalmente il più italiano. (a.c.)