L’INSEGUIMENTO

Speronano i carabinieri con una moto rubata

BOLZANO. Viaggiavano in tre su una motocicletta rubata poco prima, senza casco e hanno speronato due moto dei carabinieri: i tre ladri in questione non potevano essere più vistosi di così. Uno di...



BOLZANO. Viaggiavano in tre su una motocicletta rubata poco prima, senza casco e hanno speronato due moto dei carabinieri: i tre ladri in questione non potevano essere più vistosi di così. Uno di loro è stato fermato, un secondo identificato e il terzo è tutt’ora ricercato. I primi due sono cittadini tunisini.

Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo le 2, nelle vicinanze della pista ciclabile che da Bolzano porta a Cardano. L’intervento è stato effettuato dai carabinieri della stazione di Cornedo all’Isarco.

Ma ecco i fatti: due uomini dell’Arma, entrambi a bordo delle rispettive motociclette, stanno effettuando dei controlli sul territorio. Ad un certo punto, all’altezza di uno stabilimento industriale, nelle immediate vicinanze della ciclabile, notano tre individui sospetti a bordo di una motocicletta. Non solo sono a bordo di un veicolo in tre, ma girano tutti senza casco.

Al primo impatto, i militari hanno pensato si trattasse di un “trio” di giovani, troppo presi dai festeggiamenti degli alpini. Ma avvicinandosi hanno capito che non era così: appena i due carabinieri hanno affiancato il mezzo per fermarlo ed identificare i tre uomini, il conducente del veicolo ha fatto una manovra verso di loro e li speronati di lato. Entrambi i carabinieri sono scivolati, cadendo sull’asfalto.

I tre sconosciuti, invece, hanno capito che era meglio fuggire a piedi e hanno abbandonato la motocicletta. Due degli uomini, sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti. Immediatamente, gli uomini dell’Arma hanno dato il via all’inseguimento degli sconosciuti. Dopo pochi minuti, i militari sono riusciti a bloccare il conducente del veicolo. L’uomo è stato portato in caserma, dove è stato identificato. Si tratta di un cittadino clandestino di 35 anni, H. H. le sue iniziali, clandestino sul territorio italiano.

Grazie alle fotosegnaletiche, i carabinieri sono riusciti ad identificare un secondo tunisino. Si tratta di un 26enne, A. B. le sue iniziali, regolare sul territorio nazionale, ma con numerosi pregiudizi di polizia. Il terzo uomo, invece, è tutt’ora sconosciuto e ricercato dalle forze dell’ordine.

I carabinieri, infine, hanno effettuato una serie di verifiche, scoprendo che la motocicletta risultava essere stata rubata solo poche ore prima a Bolzano. Il proprietario ne aveva denunciato il furto. Il veicolo, dunque, è stato consegnato al legittimo proprietario.

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