Sponsorizzazioni Alperia, Balzarini sfida Rösch

Due richieste al sindaco: «Pubblichi i dati su importi e associazioni sostenute e si consulti con il suo vice Rossi, preoccupato per i tagli soprattutto alla cultura»


di Giuseppe Rossi


MERANO. «L'unica cosa che condivido di quello che dice il sindaco Paul Rösch è che nel 2015 è stato votato con una grande maggioranza, perché in molti credevano in una discontinuità rispetto a prima, ma viste le cose a distanza di un anno molti dei suoi elettori si stanno amaramente pentendo».

Giorgio Balzarini, ex vicesindaco e ora leader della Civica, partito relegato all'opposizione proprio dal sindaco nel corso delle trattative per la formazione della giunta, torna sull'argomento delle sponsorizzazioni di Alperia e sul modo di fare opposizione del suo partito: «Faccio opposizione con costanza ed energia ma non sono in cerca di poltrone, visto che l'anno scorso avevo anche rinunciato alla poltrona di vicesindaco in favore di Emanuela Albieri, mollata su due piedi da Rösch», sostiene Balzarini.

Quest’ultimo vuole mettere i puntini sulle i anche in tema di sponsorizzazioni. «Negli anni scorsi erano oltre 50 le associazioni che ricevevano qualcosa da Aew con 400 mila euro destinate ai sodalizi meranesi e altrettanto a quelli bolzanini. Ora in molte hanno ricevuto risposte negative o forti riduzioni. Oltre 15 di quelle che mi hanno chiamato, culturali e sportive, sono state abbandonate da Alperia sempre con la stessa scusa: "sono cambiati i criteri". Il sindaco per rendersi credibile chiama al suo tavolo due rappresentanti di Alperia dicendo che questa distribuisce per il 2016 un milione e mezzo e che su Merano ricadranno 330 mila euro, ovvero il 22%. Ma anche Merano rientra nella Provincia e del 55% del capitale provinciale nulla ricade su Merano? Sarebbe un altro 5%, ritornando così ai 400 mila euro degli anni prima”.

Trasparenza Giorgio Balzarini lancia poi una sfida al sindaco Paul Rösch. «Se vogliamo chiudere questa pantomima, sfido Rösch ad essere trasparente come si proclama di essere e a rendere noto entro 10 giorni ai consiglieri comunali gli importi e le associazioni che ricevono sostegno da Alperia".

Il leader della Civica poi segnala un altro aspetto: "Non credo che in giunta tutti la pensino allo stesso modo. Giudico strano il fatto che mentre il sindaco fa una conferenza stampa per spiegare il tutto, dopo un’ora il suo vice Andrea Rossi invia una e-mail che si discosta parecchio dalle dichiarazioni del primo cittadino. Mi sa che sempre più spesso il sindaco non la racconti tutta e gli piaccia banfare".

La mail di Rossi Nella e-mail citata da Balzarini Andrea Rossi mette sul chi va là le associazioni meranesi in merito al nuovo sistema di concessione di contributi da parte di Alperia: «L’amministrazione comunale era al corrente delle decurtazioni o delle cancellazioni di sponsorizzazioni, alle quali in genere Aew rispondeva positivamente. In tre diversi incontri con i vertici di Alperia abbiamo rappresentato loro le nostre preoccupazioni, abbiamo cercato di capire quali fossero le nuove condizioni e siamo riusciti a ottenere una serie di rassicurazioni che tuttavia risultano minor cosa rispetto a un cambiamento tra Aew e Alperia che è di grande impatto sulla nostra realtà».

Nella sua comunicazione alle associazioni Andrea Rossi parla di sponsorizzazioni che dovrebbero assestarsi appena sopra i 300 mila euro. «Se Aew - scrive il vicesindaco - ragionava per vicinanza al territorio di cui era espressione diretta, Alperia ragiona in maniera neutra e imprenditoriale: la sponsorizzazione serve ad avere visibilità, serve a confermare le caratteristiche del marchio, serve a trovare nuovi clienti che si allaccino alla loro rete. Alperia ha un occhio di riguardo per lo sport più che per la cultura e, in più, ha inserito altre due categorie tematiche: sicurezza e ambiente. Questo significa che, ridotto comunque il budget a disposizione per Merano rispetto al passato, quello che resta da dedicare alla cultura è ancora minore. Abbiamo all'interno del cda di Alperia persone che rappresentano il nostro territorio, ma le decisioni vengono naturalmente prese collegialmente e non c'è spesso tutta la consapevolezza necessaria negli altri membri di ciò chepuò essere importante per Merano».

I nuovi canali Una buona notizia, anche se piccola, Rossi nella sua e-mail alle associazioni la fornisce. Insieme alla forma classica della sponsorizzazione, Alperia avrebbe introdotto altri due canali di finanziamento. Quello della donazione e quello della vendita di spazi pubblicitari. Budget meno importanti, ma comunque cui è possibile accedere. "Credo che - conclude il messaggio del vicesindaco - dovremo fare tutti insieme, associazioni culturali, sportive, centri giovani, una riflessione comune per capire come sia possibile inventare nuove strategie perché non sia una guerra, ora, tra poveri». A questo punto resta da capire se con le sponsorizzazioni di Alperia sono solo cambiati i criteri, come dice il sindaco, o se la situazione sia critica come lascia intendere il suo vice.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità