Stadio Druso: il Bolzano fa causa al Comune

L'amministrazione citata in giudizio davanti al Tar per 400 mila euro


Mario Bertoldi


BOLZANO. Da quattro anni è il Football Club Bolzano gestito da Franco Murano a gestire la manutenzione per conto dell'amministrazione comunale dello stadio Druso e del campo di allenamento attiguo denominato «Drusetto». Il Comune, però, non avrebbe rispettato gli accordi. Per questo, dopo varie promesse sfumate nel nulla ed infruttuose attese, la società sportiva biancorossa gestita dall'ex consigliere comunale Franco Murano ha deciso di citare in giudizio l'amministrazione comunale davanti al Tar, il tribunale di giustizia amministrativa. Il ricorso è stato affidato all'avvocato Arturo Knering e mira ad ottenere il riconoscimento dell'indebito arricchimento delle casse comunali ai danni proprio dell'Fc Bolzano.

Una causa dal valore (per il momento parziale) di 400 mila euro che corrispondono alla somma che il Comune sino ad oggi ha omesso di versare nelle casse dell'associazione sportiva biancorossa. Il valore complessivo della posta in gioco è però più elevato dato che il contratto che lega l'Fc Bolzano alla gestione di «Druso» e «Drusetto» ha validità di 9 anni e scade nel 2016. Alla base del contenzioso sembra esserci un incredibile pasticcio del Comune di Bolzano che dopo aver trovato l'accordo con l'Fc Bolzano per la gestione dei due impianti sportivi (sulla falsariga di quanto avviene analogamente con altre società sportive cittadine per altri impianti) fa votare il contratto in consiglio comunale ma non tiene fede agli impegni assunti. Il contratto venne approvato dal consiglio comunale dil 31 gennaio 2007.

Sino ad allora l'amministrazione comunale spendeva circa 300 mila euro l'anno per la gestione e la manutenzione dello stadio «Druso». La convenzione votata in consiglio comunale, su proposta della giunta, prevedeva una sensibile riduzione della spesa in quanto affidava all'Fc Bolzano la manutenzione dello stadio e del «Drusetto» per 182 mila euro l'anno. Un bel risparmio reso possibile dal fatto che molti lavori sarebbero stati curati dall'associazione sportiva biancorossa in proprio anche utilizzando personale volontario e collaboratori spinti soprattutto dalla passione. Al momento della votazione, però, la giunta decise di depennare ufficialmente dal contratto la somma pattuita per un risparmio di natura tributaria (in sostanza per evitare probabilmente di pagare la relativa imposta di registro). Questo passaggio è documentato dalla registrazione della seduta del consiglio comunale dell'epoca.

Il problema è che successivamente, anche a seguito del cambio di un funzionario nella commissione sport, l'amministrazione non ha mai provveduto a formalizzare l'ordine di pagamento annuale. Con il risultato che il primo anno di convenzione furono versati regolarmente 182 mila, il secondo anno 149 mila, nel 2009 e nel 2010 nemmeno un cent. In altre parole l'Fc Bolzano (a fronte del lavoro e delle spese sostenute) ha incassato in quattro anni 331 mila euro invece dei previsti 728 mila.

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