«Stelvio bike day», sui tornanti la carica di 12 mila ciclisti

Ieri il record di partecipanti, 9 mila dal versante altoatesino Presi d’assalto i vari punti di ristoro arrivati in cima al passo


di Ezio Danieli


PASSO DELLO STELVIO. Una giornata di sole splendida e la «Stelvio Bike Day» è stata premiata, in occasione delle sue prime quindici edizioni, con il record di partecipanti: oltre 12 mila. In particolare sono stati conteggiati 9.550 passaggi sul versante altoatesino di passo Stelvio, 2.550 su quello lombardo e circa 300 ciclisti che sono saliti dalla Svizzera attraverso il passo Umbrail. In cima allo Stelvio una marea di ciclisti che hanno preso d'assalto i punti di ristoro dopo aver scattato la classica foto davanti al cartello che indica la cima Coppi ed anche al monumento che ricorda il Campionissimo.

Perfetta l'organizzazione che ha curato i vari punti di ristoro ed il servizio di controllo lungo il tre tracciati. Ottimo anche il lavoro della Croce Bianca che non ha dovuto fare alcun intervento degno di nota. Il sole, davvero splendido oltre alla giornata di caldo, hanno dato un contributo determinante alla riuscita della Stelvio Day con la chiusura di tutte le strade di accesso al valico per la felicità degli oltre 12 mila ciclisti, tutti molto soddisfatti. Il tragitto prediletto è stato quello sul versante altoatesino caratterizzato dai mitici 48 tornanti sui quali sono state scritte importanti pagine della storia del ciclismo internazionale. Unica pecca di una giornata splendida: i primi ciclisti che hanno raggiunto il passo Stelvio dal versante dell'Alto Adige sono poi scesi dalla stessa parte: l'incrocio con chi stava arrancando in salita è stato un autentico pericolo.

Non sarebbe il caso se gli organizzatori il prossimo anno rendessero obbligatoria la discesa attraverso il passo Umbrail che è stato scelto da numerosi appassionati nel pomeriggio anche perché la discesa è molto bella con buone segnalazioni del tracciato in val Monastero.













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